C’era da aspettarselo

Negli ultimi mesi la crisi dei rifiuti ha posto Napoli al centro dell’attenzione internazionale, ma il quotidiano inglese The Indipendent ha portato una riflessione che và oltre la curiosità dei roghi e dei blocchi di Pianura. Il 22 marzo viene pubblicato un articolo che si occupa della tossicità dei prodotti alimentari campani, il dito viene puntato soprattutto verso la famosissima e prelibata mozzarella di bufala. Questi animali assimilerebbero la diossina sprigionata nell’aria e presente nel suolo, il loro latte sarebbe quindi tossico. Un ragionamento che in effetti non fà una piega, proprio per questo i giornalisti invitano a diffidare di questo e di altri prodotti di importazione campana. Come dargli torto.

Si potrebbero cominciare ad avanzare le prime stime di perdita per i produttori locali che fino ad ieri beneficiavano proprio dell’esportazione dei prodotti D.O.P.
Forse dovremmo seguire l’esempio degli inglesi ed iniziare ad eliminare anche noi la mozzarella?Ma chi ripagherà gli allevatori della zona?
In effetti i nodi vengono al pettine e prima o poi, c’era da aspettarselo.



G.E.