L’onoterapia sbarca in Romania

Grazie all’iniziativa “It’s donkey time” domani verrà inaugurato in Romania il primo progetto di onoterapia per minori, ovvero l’uso degli asini nel trattamento di patologie comportamentali e psicologiche.

Grazie all’iniziativa “It’s donkey time” domani verrà inaugurato in Romania il primo progetto di onoterapia per minori, ovvero l’uso degli asini nel trattamento di patologie comportamentali e psicologiche. Alla cerimonia saranno presenti l’Ambasciatore italiano Mario Cospito, Ramona Badescu e la Presidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali Carla Rocchi.

Tutto avrà inizio vicino bucarest presso il Centro Don Orione di Voluntari grazie al sostegno finaziario della Fondazione Paideia di Torino e al coordinamento del progetto da parte della onlus italiana Save the Dogs and Other Animals.

Molti sono i bambini che possono trarre beneficio da una terapia di questo tipo, ad esempio bambini autistici degli orfanotrofi pubblici della zona, gli anziani degli ospizi locali oppure bambini affetti dalla sindrome di down o da paraplegia/tetraplegia a cui possono aggiungerci in casi particolari anche gravi ritardi psichici.

Il progetto però viene effettivamente realizzato solo grazie al contributo fondamentale di quattro asinelli, scelti tra i molti presenti nel rifugio gestito da Save the dogs a Cernavoda nel distretto di Costanza. Due di loro saranno appositamente addestrati per essere cavalcati ma tutti contribuiranno a dare sollievo a persone bisognose di affetto e interazione.