Arte, musica e riciclo: conosciamo la blogger “Carta e colori”

Buon mercoledì a tutti,

oggi voglio presentarvi una collega architetto, che grazie al suo lavoro e alle sue tante passioni, ha saputo unire insieme l’arte, la musica e l’attenzione all’ambiente…e trasferirlo e insegnarlo ai bambini, il nostro FUTURO!!

Ho intervistato Michela Miccio e insieme scoprirete con me, i suoi tanti lavori oggi raccolti nel suo blog Carta e Colori e un lavoretto  speciale costruito proprio per noi di ECONOTE!!

Ciao Michela..

ci affascina del tuo Carta e colori l’unione di tre argomenti principali e non solo: bambini, musica e riciclo. Ci spieghi il perchè di questa scelta e da dove è nata l’idea del tuo blog?

Musica, bambini e riciclo sono tre parole chiave nella mia vita.

Da molti anni insegno musica ai bambini cercando di proporre metodi alternativi, attraverso i quali possano essere coinvolti in attività sonore che stimolino i loro sensi e la loro creatività.

Costruisco strumenti musicali con “materiale povero e di recupero” per sonorizzare fiabe che invento spesso ad hoc, nelle quali i bambini vengono coinvolti. E’ così che un vasetto di yogurt può trasformarsi in una tromba, due noci in un picchio-nacchera, una pallina di natale può diventare uno shaker… è questo un modo per esprimersi attraverso i suoni e conoscere la realtà sonora che ci circonda in maniera divertente, scoprendo che ogni cosa anche la più impensabile opportunamente trasformata può diventare il protagonista di una favola.

 

Il blog è nato due anni fa quando cercando  attività musicali per bambini mi sono resa conto che non c’era molto in rete e ho pensato che con un blog avrei potuto condividere quello ciò che invento e nello stesso tempo trovare e confrontarmi con qualcuno che come me insegna musica a piccoli e grandi!

Parli spesso di riciclo, quanto è importante per te insegnare ai bimbi gesti responsabili e quale risposta riscontri di solito da loro?

Sono una napoletana che ama la sua città e fin da piccola sono stata educata a rispettare e curare tutto ciò che amo. Troppo spesso ho visto intorno a me stati di degrado ed abbandono, per questo penso che riciclare sia la parola chiave per un futuro migliore. Recuperare e dare nuova vita ad oggetti che andrebbero buttati è un modo per vivere meglio. Per questo propongo ai bambini che seguono i miei laboratori di espressione sonora attività  con materiale di riciclo e li invito a raccogliere e portarmi, ciò che può essere riutilizzato a lezione.

La risposta? Ogni giorno che torno in classe i bambini mi vengono incontro sorridendo con buste piene di bottiglie, tappi, rami, scatole… e sono fieri del loro bottino!

Siamo incuriositi dai tuoi tanti progetti riciclosi, c’è ne illustri uno a tua scelta per i lettori di Econote?

Oggi ho pensato di proporre un oggetto sonoro dedicato proprio ad Econote!

Quello che costruiremo è un “balloon drum”.

Quanti palloncini consumiamo alle feste di compleanno e poi buttiamo via quando scoppiano? Quanti tubi di cartone vengono gettati nel contenitore della carta?

Oggi vi mostro come recuperarli creando tamburi di diverse dimensioni ognuno dei quali avrà un suono diverso.

Vi serve solo: un tubo di cartone rigido, un palloncino (meglio se riciclato!).

Il palloncino sarà la vostra pelle da percuotere, a seconda del diametro, dell’altezza del tubo, e di quanto tendete il palloncino avrete suoni diversi, sbizzarritevi quindi a costruirne di tanti per scoprire le loro mille sonorità. E se poi suonando si rompe? Nessun problema dovrete semplicemente sostituire il palloncino!

E’ uno strumento semplice ma d’effetto se volete vedere passo passo come si costruisce andate su Carta e Colori!

Grazie per le tue risposte. Un’ultima domanda,  qual è il messaggio che vuoi “far passare” attraverso le tue creazioni?

Spero che guardandole, e soprattutto ricreandole ed ascoltandole, i bambini possano entrare nel magnifico mondo dei suoni, un mondo nel quale sperimentare è la parola d’ordine, e grazie alla fantasia e alla creatività si può scoprire che ogni cosa ha un suono: il proprio corpo, gli oggetti che ci circondano e perfino quelli che pensiamo non ci servano più, e vorremmo buttare, che possono invece magicamente trasformarsi in qualcosa di nuovo e  attraente.

Allora che ne pensate, inizierete anche voi ad insegnare ai vostri figli come realizzare oggetti musicali riciclosi??
E visto che il Natale è quasi alle porte, potrebbe essere una bella idea per realizzare qualche ecoregalino insieme ai vostri figli..e se serve qualche aiuto potete sempre passare per il blog di Michela!!