Sono stata a “Intrecci urbani”, una complessa azione di yarn bombing tenutasi a Genova dal 21 marzo al 1 aprile scorsi. Ne sono rimasta affascinata, un po’ perché lo yarn bombing con le sue esplosioni di colori colpisce al cuore (vi ricordate il parco giochi in tessile sostenibile?), un po’ perché questo progetto aveva anche un fine altamente simbolico e filantropico.
Tutta la lana (1 tonnellata!) donata per fare i capolavori appesi per tutto il porto antico, è stata infatti ridestinata e quindi non sprecata, per farne coperte per i senzatetto.
Il progetto ha coinvolto 70 gruppi di lavoro: dai bambini della scuola primaria, agli anziani dei circoli e delle case di riposo della città. Un lungo filo li ha uniti nel costruire paesaggi marittimi da favola.
Da questa meravigliosa visita rilancio una bella idea sostenibile per la Festa della Mamma, un piccolo yarn bombing da andare a posizionare nei nostri posti del cuore, un modo spettacolare per dire ti voglio bene con i ferri da calza.
Penso a un piccolo “bombardamento di filati” casalingo da dedicare alle nostre mamme, (a tema mi raccomando!) e vestire ad esempio quella particolare panchina nel parco dove la nostra mamma ci portava sempre dopo la scuola. Se la vostra compagna è mamma, allora perchè non aiutare i bambini a confezionarle una sorpresa, fatta con le vostre mani. Potreste “vestire” un lampione davanti all’uscita del suo ufficio… l’effetto sarà assicurato!
Cercate il vostro luogo del cuore, armatevi pacificamente di ferri da calza o uncinetto. Vi lascio una piccola guidaper chi è alle prime armi ( io!) – e ..
Buona festa della mamma!
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