Armi, acciaio e malattie | J. Diamond e uno sguardo ampio sul mondo

 

Armi, acciaio e malattie
Armi, acciaio e malattie

Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni, premio Pulitzer per la saggistica nel 1998. Vi sembra poco? Eppure l’autore ci riesce perché ha una formazione composita: Jared Diamond nasce da una linguista e un medico. Studia medicina e poi passa alla biologia. La sua carriera e la sua formazione però sono altrettanto umanistiche anche dopo il dottorato in fisiologia e il forte interesse per la biologia evolutiva. Ecco perché lo sguardo di Diamond è così ampio e muove dalla domanda di un suo amico guineano, Yali: «Come mai voi bianchi avete tutto questo cargo e lo portate qui in Nuova Guinea, mentre noi neri ne abbiamo così poco?» inizia a ricostruire tutto il puzzle per dargli e darsi una risposta.  Da dove ha origine la supremazia di diversi popoli o nazioni sugli altri? Perché gli Indiani nativi d’America furono sterminati dagli Europei giunti con Colombo? Per rispondere a questa domanda Diamond guarda al sistema-mondo di Wallesteriana memoria a partire dalle origini (qui il link al libro http://www.ibs.it/code/9788872852729/wallerstein-immanuel/alla-scoperta-del.html).

Un agile schema a pagina 63 del libro Armi, acciaio e malattie sintetizza tutti gli elementi in campo per “vincere” la sfida evolutiva che può essere sintetizzato in queste poche righe:

«Il surplus alimentare e l’uso degli animali come mezzo di trasporto furono fattori che portarono alla nascita di società politicamente centralizzate, socialmente stratificate, economicamente complesse e tecnologicamente avanzate»  p. 67

E il primo elemento cruciale è l’agricoltura. E già questo dovrebbe smontare tutte le tesi razziste, visto che l’ambiente naturale  e la disponibilità di un terreno più o meno adatto alla coltivazione è ovviamente differente. L’agricoltura è importante per la produzione di surplus alimentare da destinare all’immagazzinamento e dare il via a società più sedentarie e  socialmente stratificate.

In questo modo si può avviare la corsa alla tecnologia che in epoche ben più recenti si trasforma in: armi da fuoco, spade d’acciaio, navigazione transoceanica e quindi conquista di nuovi territori. Ma la diversificazione sociale ha comportato anche la nascita della cultura scritta e dei governi. Abbiamo quindi già toccato i primi due punti del titolo: le armi e l’acciaio. Mancano le malattie che non arrivano dopo ma sono legate in maniera inscindibile con la facilità di diffusione delle specie animali e vegetali e alla possibilità di addomesticare le specie animali. “Impresa” in cui l’uomo ha fallito in 134 delle 148 specie candidate , e queste specie sono concentrare in Eurasia. Questo ha comportato lo sviluppo di malattie epidemiche per il contatto uomo-animale per cui alcuni popoli hanno sviluppato un’immunizzazione e altri no. Ecco perché gli Indiani d’America furono sterminati dalle malattie soprattutto, portate dall’Europa. Ecco quindi il terzo elemento, le malattie.

«La storia dell’umanità è costellata di conflitti impari tra chi qualcosa ce l’aveva e chi no: tra chi sapeva procurarsi il cibo con l’agricoltura e chi no – o tra chi lo sapeva fare da molto tempo e chi l’aveva appena imparato» P. 68 Capitolo dall’esplicativo titolo: “A chi tutto e a chi niente”.

L’agricoltura e l’allevamento comparvero spontaneamente in poche aree e passarono da un popolo all’altro (vicino) attraverso l’apprendimento o l’invasione. Questo meccanismo di passaggio delle competenze e delle conoscenze è applicabile a tutto il sapere arrivato dopo l’agricoltura. I popoli che divennero agricoltori (prima erano tutti cacciatori-raccoglitori) si guadagnarono il vantaggio sugli altri.

Ovviamente il surplus di cibo aiutato dalla presenza di animali domesticabili ha comportato l’aumento demografico, innescando un processo che si è autoalimentato e ha avuto ricadute sull’ecologia del Pianeta, perché la popolazione, la sua densità, aumentava un po’ più in fretta dell’abbondanza di cibo, della disponibilità alimentare. E con l’aumentare delle popolazioni arrivarono le malattie infettive che aumentarono esponenzialmente con le città e l’apertura delle nuove rotte commerciali.

La Storia quindi si è mossa su queste direttive:

«[…] Un gruppo umano dotato di armi, acciaio e malattie, cioè di tecnologie più avanzate, si espande su nuovi territori a spese di altri gruppi meno fortunati, fino a quando questi ultimi spariscono, oppure riescono ad acquisire la stessa tecnologia» (pp. 354).

History followed different courses for different peoples because of differences among peoples’ environments, not because of biological differences among peoples themselves.

I testi di Jared Diamond non devono mancare nella vostra libreria se volete uno sguardo ampio sul mondo.

Jared Diamond
Jared Diamond