Aria nuova grazie alle piante

Aria fresca? sì, grazie. Sembra facile, si apre una finestra et voila, il gioco è fatto, il ricambio d’aria è servito. Se però fosse così semplice gli innumerevoli filtri montati su condizionatori e purificatori d’aria non avrebbero senso.

L’aria delle nostre città non è pura. Polveri sottili, particolato proveniente dagli impianti di riscaldamento e dalle auto, rendono l’aria delle aree urbane irrespirabile spesso per molti giorni all’anno. Può sembrare strano ma anche in casa la qualità dell’aria può essere compromessa da alcune scelte di vita e di acquisti. La nicotina, esalazioni di vernici e detergenti fino agli insetticidi per tenere lontani insetti molesti, contribuiscono a rendere poco salubri gli ambienti chiusi dove trascorriamo gran parte della nostra vita.

Acquisti consapevoli e attenzione ai componenti dei prodotti per la pulizia della casa, contribuiscono significativamente a migliorare lo stato di salute dell’aria che respiriamo in casa e in ufficio.

foto di aldo furlanetto
foto di aldo furlanetto

Lo diceva anche il sussidiario della scuola elementare, le piante migliorano la qualità dell’aria. Ed è proprio così i vegetali sono dei filtri naturali, trattengono nei propri tessuti le sostanze nocive restituendo attraverso la fotosintesi clorofilliana ossigeno. Alcune specie più di altre sono in grado di effettuare lo scambio inquinato/pulito con alta efficienza.

Codiaeum (Codiaeum variegatum) trattiene la pericolosissima formaldeide, le foglie sono coriacee e di un bel colore vivo, dal verde alle  striature arancioni. Se ben accudito raggiunge dimensioni significative anche in vaso.

Pothos (Epipremnum aureum), particolarmente adatto al contenimento della formaldeide. Semplice da coltivare e moltiplicare, un pezzetto con alcune foglie immerso in acqua farà le radici in poche settimane e potrà dar vita ad un nuovo vaso.

Tillandsia ( Tillandsia sspp) particolarmente adatta per “bloccare” le radiazioni elettromagnetiche degli apparecchie elettronici. Le foglie allungate dal colore verde tenue nella varietà argentea, staranno meravigliosamente vicino al vostro più moderno device.

Kentia (Chrysalidocarpus lutescens) è una palma esotica, in vaso i numerosi steli le conferiscono un bell’aspetto frondoso, è un valido alleato nella filtrazione dell’aria da impurità le più disparate.

Se proprio fra queste non avete trovato nulla che esteticamente vi soddisfi potete anche valutare l’uso di un bel vaso di Spatifillum, Ficus benjamin, Sanseveria o di edera.

Tutte queste piante sono di facilissimo reperimento, potete trovarle anche nei reparti che i brico center dedicano al verde all’inizio della primavera. I costi sono modesti e la loro cura molto semplice, affrontabile anche dal peggiore dei giardinieri con ottimi risultati. Acquistatene molto, l’effetto sarà amplificato e non dimenticate di comprarne anche per l’ufficio!

#Gentilicomefiori, lo speciale di Econote.it contro la violenza sulle donne che sostiene la campagna Intervita “Le parole non bastano più”.