Dall’Olanda: abitazioni da mangiare!

Abbiam spesso parlato di orti, consigliato anche come realizzarli sul vostro balcone, ma sapevate dell’esistenza di una vera e propria casa-orto?

E’ in Olanda che nasce questa idea, con un primo prototipo realizzato per la precisione ad Appeltern dagli Architetti Marijke Bruinsma dello studio Stuurlui stedenbouw  e con Marjan van Capelle  e Arjen de Groot dell’ Atelier GRAS.

I “mattoni” di questa casa sono rappresentati principalmente da 2 elementi base : cassette di plastica (utilizzate nel settore agricolo proprio per la raccolta, il trasporto e l’esposizione di orto-frutta) e terra da coltivare!

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Questi elementi sono assemblati su un ponteggio a forma di casa, dove pareti e tetto diventano giardini da coltivare a clicli stagionali, occupando  uno spazio di 10 metri x 10.

Molti sono i benefici che questa “casa commestibile”, l’Eathouse,  suggerisce:

  •  la facilità della costruzione stessa, possibile in ogni luogo per la rapidità anche dello smontaggio e della reperibilità degli elementi di base;
  • la coltivazione di frutta e verdura di stagione;
  • la terra non viene sprecata: una volta terminato il periodo fertile, questa viene raccolta e conservata in sacchetti di plastica per evitare inutili sprechi;
  • la possibilità di osservare da vicino le piante e  piantare e raccogliere i prodotti locali.

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Continua l’esperimento nel tentativo di creare abitazioni “da mangiare” anche in altri contesti con differenti condizioni climatiche per renderlo un sistema di verde verticale accessibile a tutti.

Magari potrete prendere spunto per realizzare un orto anche  su un  muro del vostro balcone o sul tetto della vostra casetta di campagna!