Svezia per gli amanti della natura, 6 consigli per l’uso!

Immersa tra splendidi paesaggi, con i suoi quasi 450.000 chilometri quadri di superficie, la Svezia è il quinto paese più esteso d’Europa dopo la Russia, l’Ucraina, la Francia e la Spagna. L’interno della Svezia è occupato per buona parte da splendide foreste naturali oltre che da molti ed estesi laghi e, considerando la bassa densità della popolazione, la pace regna letteralmente sovrana, eccezione fatta per i grandi centri abitati.

Un viaggio in Svezia può cambiare, concretamente, moltissimi punti di vista in una persona, sopratutto in riferimento all’Italia e alle problematiche di tutto lo stivale (isole comprese).

La decisione di fare un viaggio nelle terre svedesi è nata a gennaio di quest’anno, grazie al suggerimento di alcuni amici con cui ho intrapreso uno splendido viaggio ad agosto presso Göteborg. Nonostante i freddi territori svedesi distino oltre 2.000 chilometri dall’Italia sono disponibili numerosi voli aerei a basso costo da molti aeroporti per raggiungere le principali mete del paese scandinavo. Dopo sette giorni di permanenza ho deciso di dare qualche consiglio a chi, come me, ama l’ambiente (qui lo speciale #viaggisostenibili) e la natura ed ha voglia di visitare questo splendido paese.

Sei “must” per vivere la Svezia al meglio da amante del verde e della natura.

#1. Il Clima del Nord

Il clima svedese varia dal temperato fresco al temperato freddo boreale con temperature prossime a 10 °C anche ad agosto e temporali estivi intensi e improvvisi. Viaggiare con una felpa e una buona giacca a vento estiva, oltre che un k-way, può aiutare a difendersi dagli improvvisi cambiamenti climatici estivi e permettere, comunque, di godersi la vacanza. L’estate è senza dubbio il periodo migliore per visitare la Svezia, sopratutto il mese di luglio. Anche se il periodo natalizio potrebbe regalare ottimi ricordi, a patto di partire debitamente preparati per il freddo polare.

#2. Corone svedesi

Nonostante sia nell’Unione Europa fin dal 1995, la Svezia sta continuando a usare la corona svedese (SEK come codice internazionale ISO 4217). Attualmente il cambio Euro – SEK è pari a circa 9,20 corone per 1 euro. Un modo molto rapido per convertire un costo dalle corone svedesi agli euro è di dividere il prezzo estero per dieci e aggiungere circa un 10% in più. In ogni caso il problema della moneta può essere facilmente superato utilizzando qualsiasi bancomat o, meglio, carta prepagata, con conseguente piccolo sovrapprezzo percentuale sull’importo. In Svezia ogni attività commerciale è dotata di POS per il pagamento con moneta elettronica. Sconsiglio di prelevare denaro contante direttamente allo sportello, considerando gli alti costi di prelievo, pari a circa 4-6 euro in media.

#3. Mangiare e bere

In Svezia l’acqua è sempre potabile, anche quella del rubinetto; addirittura è lo stesso Stato a garantire sulla qualità dell’acqua pubblica. Raramente troverete ai banconi e al ristorante bottiglie di acqua naturale che, come detto, è totalmente gratuita. Qualunque turista può ammortizzare il costo dell’acqua semplicemente riempiendo un paio di bottigliette in hotel, risolvendo così un problema di non poco conto.
Le bevande alcoliche sono acquistabili soltanto sopra i 20 anni d’età e a costi elevati, tranne la birra, reperibile anche a basso costo e di buona qualità.
Per mangiare è possibile trovare in molti ristoranti ottimi menu ed offerte sopratutto a pranzo, mentre a cena è più difficile scovare buoni ristoranti a basso costo; a questo si aggiunga che molti locali chiudono prima delle 19. Ovviamente, per le tasche meno esigenti, esistono molti posti dove andare a mangiare ottimi piatti con pesce e, con circa 20 euro, è possibile gustare un ottimo piatto unico a base di salmone e contorni vari. Sparsi per i centri abitati medio-grandi sono presenti numerosi fast food locali e internazionali con costi generalmente accessibili anche se superiori a quelli italiani. Infine per risparmiare è possibile fare comodamente la spesa nei supermercati, con conseguente abbattimento dei costi. Non fidatevi dei mercati cittadini del pesce aperti ai turisti dato che spesso i costi sono superiori o paragonabili a quelli di un buon ristorante.

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Lago Vänern e Vänersborg, Svezia – Foto di Flavia Filpi, Palermo

#4. Muoversi

I territori svedesi sono ben serviti dai mezzi pubblici quali treni, tram, navi e bus, sia nelle grandi città sia nei piccoli centri. Acquistando il biglietto giornaliero dei mezzi a Göteborg con soli 80 SEK è possibile visitare, per esempio, anche le isolette vicine senza alcun costo aggiuntivo. I mezzi migliori sono i tram, considerando la frequenza con cui passano, ma anche i bus sono molto puntuali. Unica accortezza: per alcune mete nel week-end spesso è necessario prenotare (gratuitamente) l’arrivo dei mezzi almeno un’ora prima. Basta una semplice telefonata per evitare di restare bloccati a chilometri di distanza dalla fermata più vicina.
Ogni città ha presso la stazione locale un piccolo info point turistico dove è possibile ricevere, gratuitamente, la cartina del posto e, sopratutto nei piccoli centri, noleggiare per 100-120 SEK una bicicletta per l’intera giornata. Il clima e le temperature in genere permettono anche al turista più stanco di fare ottime passeggiate in bici e di visitare con tranquillità ogni posto. Inoltre è possibile vedere in giro numerose auto elettriche: che sia tempo di provarle?

#5. Monumenti e foto

Molti centri abitati mettono a disposizione dei turisti delle card a pagamento per la visita dei musei oltre che per l’uso dei mezzi pubblici. Considerando che i musei hanno costi d’ingresso variabili dai 5 ai 30 euro, basta visitare appena tre strutture per ammortizzare il costo della card cittadina. L’unica pecca è che le strutture museali aprono, solitamente, alle 10 e chiudono alle 17 e che nelle card cittadine non sono incluse le varie mostre speciali. Per l’uso delle fotocamere non ci sono particolari prescrizioni e, anzi, consiglio di portarsi una reflex per fare ottime foto paesaggistiche e monumentali.

#6. Gente del Nord

Solitamente cordiali, gli svedesi parlano un inglese lento e comprensibile, adatto a chi ha una conoscenza scolastica della lingua internazionale. Nei mezzi pubblici potreste incontrare qualche ubriaco, sopratutto la sera, oltre che facce apparentemente poco raccomandabili. Non bisogna comunque avere timore, dato che gli svedesi sono generalmente tranquilli e disponibili, sopratutto verso i turisti. Il paese è fortemente ambientalista ed ecologista, motivo in più per ricordarsi di avere rispetto dei luoghi e delle cose.

La Svezia è un paese adatto a chi ama la cultura ed i paesaggi e, sopratutto, non teme il freddo estivo ed è disposto a spendere qualcosa in più rispetto ad altre mete decisamente più economiche.