Riscaldamento, qualche dritta per controllare emissioni e bollette

È inverno e fa freddo, in casa, negli uffici c’è acceso il riscaldamento. Fin qui tutto normale, ma sapete che ogni grado in più del riscaldamento fa aumentare il fabbisogno di energia e quindi i costi del 7%?
Consiglio numero 1 – antispreco per il riscaldamento – La temperatura ideale d’inverno indossando un maglione (è inverno!) è intorno ai 21-22 gradi. Se entrate in casa o in ufficio e sentite la necessità di strapparvi cappello, sciarpa, cappotto e maglione, non è un buon segno.
Chiariamo che per combattere allergie, influenze soprattutto negli ambienti chiusi e in tutte le stagioni dell’anno, è necessario cambiare l’aria e aprire le finestre. Una volta fatto questo per non sprecare energia possiamo accendere i termosifoni o l’impianto di riscaldamento. Se il vostro riscaldamento è autonomo, se è centralizzato aprite prima che partano i termosifoni.
Consiglio numero 2 quindi finestre chiuse e riscaldamento acceso e viceversa, finestre aperte e riscaldamento spento.
Liberate i termosifoni da coperture, mobili, mensole, orpelli, lasciateli liberi e riscalderanno di più la stanza e la casa perché l’aria circolerà più facilmente. Consiglio numero 3.
Consiglio numero 4. Attenzione alle finestre, ci sono spifferi? Si chiudono bene isolando interno da esterno? Se non si chiudono bene potete fare sempre un para-spifferi. Tenete d’occhio i tutorial.
Il consiglio numero 5 potrebbe chiamarsi “manutenzione” degli impianti di riscaldamento. Le caldaie vanno fatte controllare da un esperto per rilevazioni dei fumi e tagliandi, ma i termosifoni vanno manutenuti facendo uscire l’aria dalla valvola che si trova di lato almeno una volta l’anno. E spolverati perché la polvere non si disperda nell’aria quando li accendiamo.

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Tenuti in conto questi 5 consigli per riscaldare casa tenendo a freno emissioni e bollette ci sono degli aspetti che vanno considerati, come la possibilità di fare lavori più consistenti che possono essere fatti sugli edifici o su singole stanze sono lavori di coibentazione durante i quali vengono inseriti dei pannelli che isolano dal freddo d’inverno e dal caldo d’estate. Ma anche valvole che regolino la potenza in alcune stanza, ad esempio in cucina con i fuochi accesi la necessità di un termosifone molto caldo non c’è. Anche utilizzare doppi vetri fa risparmiare fino al 20% dell’energia necessaria per riscaldare gli ambienti. Il che non è poco.
Ultima cosa: appendere sui termosifoni biancheria e panni da asciugare non aumenta l’efficienza del calorifero, anche se: questi panni come li asciugo?! Leggi Panni stesi contro il surriscaldamento globale.