Giornate FAI di Primavera: 780 luoghi per scoprire l’Italia

Da ventitré anni le Giornate FAI di Primavera spalancano le porte alla bella stagione e permettono a tutti gli italiani di scoprire l’immenso patrimonio storico, artistico e ambientale del nostro Paese. L’appuntamento si ripete anche nel 2015, sabato 21 e domenica 22 marzo. L’evento è definito dal FAI, Fondo Ambiente Italiano:

«Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali, un’occasione unica per scoprire luoghi normalmente inaccessibili e sentirsi parte di una grande comunità unita dagli stessi valori e dallo stesso patrimonio culturale in cui risiede la nostra identità».

Saranno visitabili 780 luoghi in 340 località in tutte le regioni italiane, un numero superiore ai 750 beni aperti nel 2014 che hanno richiamato oltre 600mila visitatori. Nel lunghissimo elenco figurano chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi musicali. La macchina organizzativa dietro la più grande manifestazione nazionale del FAI è enorme: le 116 delegazioni territoriali e i settemila volontari attivi lavorano da mesi selezionando beni, contattando amministrazioni, stringendo collaborazioni. Le Giornate FAI di Primavera coinvolgono anche 25.000 Apprendisti Ciceroni, studenti delle scuole che fungono da guide per i visitatori. Quest’anno anche la Rai si è schierata al fianco delle Giornate FAI di Primavera con la campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”: per tutta questa settimana la tv pubblica racconta luoghi e storie invitando tutti a condividere la missione del FAI.

Giornate FAI Primavera 2015

Tra i luoghi visitabili il prossimo fine settimana (a Napoli l’appuntamento è posticipato al 28 e 29 marzo per la visita di Papa Francesco in città) ci sono autentici gioielli. Ad esempio la Cattedrale di Matera, chiusa al pubblico da quindici anni per i lavori di restauro. A Roma ci sarà l’apertura straordinaria di Palazzo Chigi, sede del Governo, mentre a Milano sarà visitabile la Scuola Militare Teullè, nata nel 1802, la più antica istituzione napoleonica tuttora esistente in città.

Alcuni luoghi saranno riservati esclusivamente agli iscritti del FAI (è possibile iscriversi durante le Giornate di Primavera). Sarà un’occasione unica per visitare a Milano l’Archivio Storico Ricordi, una delle più importanti raccolte musicali private del mondo con oltre 3.500 partiture dal ‘700 al primo ‘900 e più di 15.000 lettere di musicisti e librettisti. A Venezia verrà aperta la Sala di San Domenico all’Ospedale civile dei SS. Giovanni e Paolo, progettata da Baldassarre Longhena nel XVII secolo. A Trieste è prevista l’apertura del Faro della Vittoria, alto 65 metri e realizzato per commemorare i marinai caduti durante la prima guerra mondiale oltre che per guidare la navigazione notturna. A Cremona è prevista la visita ai matronei della Cattedrale di Santa Maria Assunta, che offrirà la possibilità di osservare da vicino gli splendidi affreschi cinquecenteschi del presbiterio. Inoltre, tutte le aperture di Roma nella giornata di sabato 21 marzo saranno riservate agli iscritti FAI.

Le Giornate FAI di Primavera sono un appuntamento imperdibile per chi ama l’Italia e vuole contribuire a preservare la bellezza del suo patrimonio.