Oro vegetale cos’è e perché preferirlo

Uno stile di vita più sostenibile è fatto di tempo e scelte come ripetiamo da sempre qui su Econote.it. Per questo facciamo laboratori di riciclo creativo per bambini, appuntamenti e viaggi di turismo sostenibile e mille altre attività. Molto spesso non ci soffermiamo abbastanza sul fatto che ogni scelta dalla più banale aiuta oppure mette in pericolo il Pianeta.

Come nel caso dell’oro, ci avete mai pensato? Come fa l’oro ad essere sostenibile o insostenibile? Come facciamo comprando un gioiello magari per un regalo a fare la scelta più giusta?

Esiste un oro vegetale più amico dell’ambiente e più sostenibile perché fatto con una fibra vegetale. Come nel caso dell’avorio di cui è assolutamente sconsigliato l’acquisto ( qui souvenir da non comprare), è possibile optare per la versione vegetale (lo spieghiamo qui cos’è l’avorio vegetale) anche per l’oro.

In Amazzonia gli indigeni intrecciano questa fibra ricavata dal capim dourado. Queste fibre sapientemente intrecciate brillano come oro ma non sono oro. Sono oro vegetale, sostenibile e amico dell’ambiente.

Questa fibra vegetale nasce spontaneamente e all’inizio ha una colorazione verde, successivamente – deve passare un anno intero – assume una colorazione oro ed è pronta per la trasformazione in monili e gioielli che non hanno nulla da invidiare all’oro minerale. Guardate la gallery se non ci credete. E questa colorazione l’oro vegetale la mantiene inalterata nel tempo.