Le Isole Faroe sono al centro della cronaca internazionale per via della caccia alle balene pilota. Non sono, però, altrettanto note per i paesaggi splendidi e per la natura pressoché incontaminata che rende questi luoghi unici e da non perdere.
Voglio quindi mostrarvele sotto un altro punto di vista, attraverso un video girato recentemente questa estate, tra giungo e luglio, quando il tempo è piuttosto piacevole e ideale per organizzare un viaggio alla scoperta di questo piccolo e affascinante arcipelago sperduto in mezzo all’Oceano Atlantico, tra Islanda e Scozia. Le Isole Faroe non sono solo caccia alle balene, pratica peraltro svolta due o tre volte l’anno, ma sono molto di più e potrebbero diventare un posto migliore con il turismo in crescita.
Il turismo in aiuto delle balene, come? Al contrario di quanto sostenuto da alcuni, incentivare il turismo alle Faroe potrebbe contribuire all’estinzione della caccia alle balene per tre motivi:
1) maggiore presenza di stranieri e di conseguenza più occasioni di confronto pacifiche e costruttive tra culture diverse;
2) l’economia locale si rafforzerebbe grazie al turismo crescente, aumenterebbe la domanda di lavoro facendo così diventare la caccia alle balene sempre più superflua essendo praticata per procurare cibo gratuito per la popolazione, soprattutto per le persone meno abbienti;
3) con maggiori turisti e con la riduzione o abolizione della caccia si potrebbero proporre attività di whale watching e far diventare le balene vive una fonte di guadagno.
Perché non si deve boicottare il turismo? Senza turismo l’economia Faroese diverrebbe ancor più fragile e suscettibile a crisi, costringendo i Faroesi a dover sfruttare ancor di più le fonti locali di cibo. A voi la scelta.
Tutto bello tutto fantastico la natura incontaminata ma questo compensa quello che succede ogni estate in quello ke diventa un inferne per intere famiglie di balene?
questo è il link x ki ha uno stomaco forte
https://youtu.be/QayUjPoiTmE.
#ioboicottolefaroe
Ciao Davide, se hai letto l’articolo ho scritto che, secondo il mio parere, l’unico modo per fermare la caccia alle balene sia proprio grazie al turismo. Senza turismo l’economia Faroese diverrebbe ancor più fragile e suscettibile a crisi, costringendo i Faroesi a dover sfruttare ancor di più le fonti locali di cibo.
Comunque seguendo questa tua logica dovremmo, per esempio, boicottare l’Italia per il massacro degli agnelli a Pasqua, per il maltrattamento degli animali in zoo, circhi e acquari, per la moda del sushi che sta depauperando gli oceani e uccidendo accidentalmente delfini, balene, tartarughe, squali, ecc.