La maratona del FAI tra i tesori dell’Italia nascosta

Molti di voi avranno preso parte almeno una volta alle Giornate FAI di Primavera, l’evento di piazza del Fondo Ambiente Italiano che apre la bella stagione all’insegna del patrimonio artistico e culturale del Belpaese. Bene, allora non potete perdere l’appuntamento con la FAIMarathon che domenica 18 ottobre, come recita lo slogan della fondazione, ci porterà “alla scoperta di un’Italia diversa”.
La quarta edizione di quella che a tutti gli effetti è una Giornata FAI d’Autunno presenta diverse novità. La più importante è senza dubbio l’affidamento dell’organizzazione ai tanti Gruppi Giovani del FAI disseminati lungo lo Stivale. Ognuno di essi ha realizzato un itinerario nelle località scelte come sede della maratona (tranquilli, non si corre!) per far scoprire ai visitatori luoghi solitamente chiusi o poco conosciuti. Con l’obiettivo finale di aprire gli occhi agli italiani sull’immenso tesoro custodito dietro l’angolo di casa nostra, ma che troppo spesso è trascurato o poco valorizzato.

chiesa san giovanni carbonara napoli
La chiesa di San Giovanni a Carbonara a Napoli

GLI ITINERARI DELLA FAIMARATHON

Sono ben 130 le città pronte ad accogliere i partecipanti alla FAIMarathon. Oltre 500 i luoghi aperti dai volontari del Fondo Ambiente Italiano, visitabili lungo itinerari liberi che ognuno può articolare come meglio crede. A dispetto del nome non c’è nessuna competizione, solo la voglia di godere con i propri ritmi e sulla base delle proprie inclinazioni di tutte le opportunità di scoperta offerte dal FAI. Si va dalle metropoli fino ai centri storici più raccolti. Ecco alcuni esempi:

  • A Napoli verranno proposte visite alla monumentale Chiesa di San Giovanni a Carbonara e alla Stanza del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace, caratterizzata da un ballatoio che costeggia le pareti, usato per calare cibo e bevande ai malati, e da pregevoli affreschi.
  • A Roma si potrà ammirare il quartiere che si è sviluppato in occasione dell’Esposizione Universale del 1911 e dei 50 anni del Regno d’Italia e sarà possibile visitare Villa Poniatowski, splendido edificio cinquecentesco della cui trasformazione fu incaricato l’architetto Valadier agli inizi del 1800. Restaurato con i proventi del Gioco del Lotto (partner della FAIMarathon, grazie al quale dal 1998 al 2014 sono stati realizzati oltre 600 progetti di conservazione e tutela del patrimonio artistico nazionale), oggi ospita una sezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
  • A Milano si andrà alla scoperta dei luoghi che raccontano la storia dell’impegno civico che da sempre caratterizza la città: tra questi il Monte di Pietà, istituito su volere di Ludovico il Moro nel 1498 con l’intento di garantire l’accesso al credito ai ceti sociali più umili, riadattato dal Piermarini nel 1796 e l’Archivio storico del Policlinico, con la visita ai saloni del Capitolo d’Estate e del Capitolo d’Inverno.
cupola duomo san flaviano giulianova
La cupola del Duomo di San Flaviano a Giulianova

Ma l’invito del FAI è a non trascurare i piccoli gioielli che vivono all’ombra dei ‘bestseller’ del turismo nostrano. Un esempio per tutti: Giulianova, dove il FAI Giovani Teramo ha preparato un itinerario alla scoperta di una città ideale del Rinascimento con una sorpresa riservata agli iscritti al FAI: l’esposizione straordinaria del tesoro della Collegiata nella cripta del Duomo di San Flaviano.

L’ITALIA DA SALVARE

La FAIMarathon è l’evento clou del mese di ottobre, caratterizzato dalla campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. L’evento di domenica è aperto a tutti con un contributo libero, ma per gli iscritti al FAI sono riservate corsie preferenziali, aperture eccezionali ed eventi speciali. Per questo fino al 31 ottobre, e anche durante la FAIMarathon, sarà possibile iscriversi alla fondazione con una speciale quota di benvenuto. Perché l’Italia è casa nostra e dobbiamo impegnarci a tutelare e valorizzare il suo meraviglioso patrimonio.