Al Museo del Sottosuolo di Napoli con una guida speciale: “O’Muniaciell” I 21 Febbraio

Domenica 21 febbraio, Econote vi condurrà a venticinque metri di profondità, sotto piazza Cavour, accompagnati dalla “guida teatralizzata” d’“O’Munaciello”:

lo spiritello del folklore napoletano, buono con chi lo rispetta e dispettoso con chi lo maltratta!

Entreremo in quel dedalo di cunicoli e cave di tufo, sfruttando la cisterna dell’acquedotto greco-romano e dove negli anni della Seconda Guerra Mondiale vide la…“luce” uno dei più noti rifugio anti-aereo di tutta la città: un posto frequentato da migliaia e migliaia di napoletani, oggi divenuto il Museo del Sottosuolo di Napoli (da non confondere con la Galleria Borbonica o con Napoli Sotterranea!), un sito altamente suggestivo, in cui si condensano secoli di storia made in Partenope.

Il ricovero antiaereo” è rimasto, infatti, quello degli anni ’40: ovunque tracce di vita e oggetti di uso comune come tazzine, isolatori di ceramica, bottiglie di vetro, scritte sui muri (tracciate con il carboncino) in cui riecheggiano vecchi slogan politici e dipinti raffiguranti scene di guerra. Ma non c’è solo questo.

Nel museo sotterraneo è stata realizzata una vera e propria opera di riambientazione ricca di cimeli e testimonianze dell’epoca, che il pubblico può ammirare nelle ampie sale del complesso di piazza Cavour: si va dalle lucerne ad olio agli antichi picconi ed utensili utilizzati, nel corso dei secoli, dai cavatori napoletani; dai cocci di anfore impiegati per prelevare l’acqua, alle ampolle e alla strumentazione medica appartenute, un tempo, a un’antica farmacia rinvenuta nel centro storico. Tutti reperti di scavo, magari privi di valore artistico, ma intensamente impregnati di quel fascino che solo la storia è in grado di infondere agli oggetti.

La sala interna del museo ospita, inoltre, una piccola mostra fotografica, con alcuni degli scorci delle grotte naturali più belle del mondo e gli scatti inediti della Napoli underground. E’ inoltre possibile ammirare anche straordinarie proiezioni in 3D dedicate ai tesori del sottosuolo partenopeo e ai momenti delle numerose esplorazioni speleologiche che sono state effettuate nel corso degli anni. Lungo il tragitto che si snoda sottoterra, in un caleidoscopio di luci e bagliori, la vasta collezione permanente di variopinte riggiole”. Si tratta di antiche piastrelle maiolicate che i maestri napoletani hanno cominciato a lavorare e produrre a partire dal XVII secolo.

 

Non potete perderlo…Vi aspettiamo!!

 

Informazioni riguardanti la visita:
N.B: è obbligatoria la prenotazione via mail a [email protected] lasciando un contatto telefonico e numero dei partecipanti.

QUANDO: Domenica 21 febbraio.

ORE: 10.45

L1-07-Museo-16DOVE: Uscita  Museo della Metropolitana linea 1 (in via Foria), nei pressi del Museo Nazionale di Napoli,  ci raggrupperemo e raggiungeremo poi il Museo del Sottosuolo.

 

DURATA DELLA VISITA: 1ora e venti.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Intero adulti: € 10,00 – Ridotto junior (da 5 ai 12 anni) € 7,00

NUMERO MININO DI PARTECIPANTI: 10

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