22 marzo, si festeggia la giornata mondiale dell’Acqua

il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua

Cara acqua, ti voglio bere. E evito di sprecarti. È questa la dichiarazione d’amore da fare alla vigilia della giornata mondiale dell’Acqua, festeggiata quasi in ogni dove il 22 marzo.

Una giornata importante, perché l’acqua lo è. Tanto che gli esperti già la chiamano ‘l’oro blu‘ del XXI secolo perché in futuro l’acqua potabile sarà talmente scarsa che diventerà più preziosa dell’oro.

Possibile? Be’, i numeri sono chiari: di tutta l’acqua presente sul nostro pianeta, solo il 3% è acqua dolce, ma di questa i 2/3 sono imprigionati sotto terra o congelati nei ghiacciai. Al conto, aggiungiamo che la distribuzione delle risorse idriche nel mondo è sbilanciata a favore di 10 paesi che da soli si dividono il 60% delle risorse idriche di tutto il pianeta (Brasile, Russia e Cina in pole position). Mentre nel resto del mondo quasi 1 miliardo di persone non ha accesso a fonti di acqua potabile.

E ancora: a livello globale, per la maggior parte del secolo scorso, il consumo idrico è cresciuto più del doppio rispetto al tasso di crescita della popolazione, e sempre più regioni stanno raggiungendo il limite entro cui possono essere forniti servizi idrici affidabili. “Entro il 2025, saranno 1,8 miliardi le persone che vivranno in paesi o regioni con scarsità d’acqua “assoluta”, e due terzi della popolazione mondiale potrebbero essere in condizioni di stress”, avverte la Fao.

E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno (tra docce, sciacquoni, cucina e lavaggi vari), uno dell’Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri. La morale, anzi l’obbligo morale di chi ha la fortuna di averla, è quello di non sprecarla. Come? Più facile di quanto si possa immaginare. Ecco qui di seguito qualche consiglio eco-logico per sopravvivere alla crisi, anche idrica:

– mentre ti lavi i denti, chiudi il rubinetto dell’acqua: puoi risparmiare fino a 72 litri di acqua al giorno
– fai la doccia (rapida) invece del bagno: il risparmio arriva fino a 100 litri per volta
innaffia le piante la sera, magari usando l’acqua piovana raccolta in secchi
– avvia lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, possibilmente scegliendo il ciclo breve
– installa ai rubinetti rompigetto aerati (miscelano aria e acqua) e riduttori di flusso (riducono il getto d’acqua) per arrivare a un risparmio idrico anche del 75%