Nick: “Il cammino di Santiago con il mio cane Alex” | Intervista

Nick e Alex hanno in tutto 6 zampe e stanno facendo insieme il Cammino di Santiago. Nick che di zampe ne ha due ha deciso di condividere questo viaggio con Alex il suo amico a 4 zampe. Li abbiamo raggiunti durante una sosta lungo il Cammino di Santiago.

• Nick da quanto tempo Alex fa parte della tua vita?
Quest’anno il piccolo pazzerello compierà 7 anni.

• Come ti è venuta l’idea di fare un viaggio e in particolar modo questo viaggio con il tuo cane?
Da qualche anno a questa parte ho iniziato ad amare sempre di più la montagna, e lo devo ad Alex. Lui adora fare, andare, camminare ovunque. Abbiamo così iniziato a provare qualche trekking in montagna. Si fa fatica a salire, ma una volta in cima, il panorama ripaga di ogni fatica e sofferenza. Allora piano piano abbiamo iniziato a fare percorsi sempre un pochino più impegnativi.

• Cosa significa viaggiare con un cane e quali suggerimenti puoi dare agli altri viaggiatori?
In generale viaggiare con il proprio cane non è affatto semplice. Devi sempre pensare “doppio”. Acqua non solo per me, eventuale cibo non solo per me. Attrezzature varie. Questo vuol dire spazio nello zaino e quindi zaino che pesa. Io sono fin troppo esagerato ma il mio zainetto del trekking della domenica tocca senza problemi i 10 kg.

cammino santiago con cane 2• Hai avuto problemi in ostelli o locande con un cane al seguito?
Purtroppo si sa che in Spagna i cani non sono ben visti e ben accettati. Per loro il cane serve a fare la guardia alla proprietà legato alla catena. Negli ostelli pubblici non te lo accettano 9 volte su 10 è così devi cercare gli albergue privati. Per i bar o i ristoranti era abbastanza variabile. In generale non è stato semplice. Qui consigli per le vacanze con gli amici a 4 zampe.

• Qual è il valore aggiunto di un viaggio con un amico così speciale?
Beh in un viaggio così lungo e particolare, il rapporto si può solo che consolidare. Si vivono assieme tante emozioni e anche quello che non esterniamo direttamente i nostri cani lo sentono. Qui cosa significa essere un viaggiatore responsabile.

• Che suggerimenti hai per le strutture ricettive? Dovranno abituarsi sempre di più ad accogliere gli amici a 4 zampe
Beh in Italia mi sembra di capire che le cose stiano cambiando. Forse perché hanno fatto due conti alla mano e hanno visto che sempre più persone hanno cani e viaggiano con loro. Qui in Spagna la vedo molto ma molto lenta e tragica la cosa.
Da quello che ho potuto capire, il timore è che il cane sporchi in stanza o al ristorante e che faccia casino. Abbiamo fatto tante tappe sotto la pioggia e nel fango, dei due credetemi che non ero io il più pulito. Per il casino, ognuno conosce il proprio cane (purtroppo) o non lo conosce in certe situazioni e magari si azzarda a portarlo in situazioni che lo mettono a disagio. Ho visto anche scene di bimbi in pizzeria urlanti tra i tavoli…loro non disturbano…?!? No, perché consumano.

Leggi ancora di Nick e Alex su www.30annozero.com, il giro del mondo per investire su sé stessi. Altre interviste ai viaggiatori le trovi qui e qui ancora.

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La storia di Nick e Alex ci prepara alla campagna 2016 #iononabbandono contro l’abbandono di cani e gatti per le vacanze estive, una piaga che dobbiamo cercare tutti di debellare.