In vacanza non dare soldi a chi sfrutta gli animali

Durante le vacanze non mancano mai foto ricordo e tour guidati. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che spesso queste attività implicano lo sfruttamento di animali.

Dal web giunge l’ennesima testimonianza tramite un video girato in Indonesia che mostra un leone narcotizzato, o comunque disturbato durante il suo sonno, per permettere a dei turisti di scattare una foto insieme a lui.

Episodi analoghi accadono ovunque ai danni di diverse specie di animali, anche in Italia a Roma con le botticelle trainate dai cavalli, e probabilmente queste attività vengono tollerate dai turisti per via della spensieratezza che li accompagna durante il periodo di ferie. E’ bene, però, riflettere anche su quello che i turisti non vedono. Perché anche se apparentemente l’animale pare non stia soffrendo in quel momento, bisogna pensare a come si è arrivati, ad esempio, a sottomettere un elefante o un qualsiasi altro animale, e bisogna anche chiedersi dove e come vivono questi animali durante le, probabili, poche ore di riposo.

Gli animali non sono nostro schiavi e non è accettabile privarli della loro libertà, a maggior ragione se per soddisfare un capriccio. Bisogna quindi avere il coraggio di esprimere il proprio disappunto a chi propone queste barbarie e boicottarle affinché queste non siano più economicamente vantaggiose.