Aurora boreale, qualche consiglio per non trovarsi impreparati

Da fine novembre alla fine di marzo, grazie alle notti completamente buie, è possibile avvistare l’aurora boreale nell’emisfero settentrionale. Non sempre è visibile, e oltre ad avere un po’ di fortuna, bisogna sapersi muovere in anticipo per non trovarsi impreparati a questo incredibile fenomeno naturale che compare all’improvviso e ha una durata piuttosto limitata.

Northern light, night between 6 and 7 March 2016. Klaksvik, Faroe islands

Innanzitutto bisogna recarsi più a nord possibile ed avere a disposizione qualche giorno per avere più possibilità di avvistarla. La comparsa dell’aurora, infatti, dipende dall’attività solare che ha dei cicli minimi e massimi, che comportano una minore o maggiore frequenza della comparsa del fenomeno in prossimità dei poli terrestri che si espande a latitudini inferiori in base all’intensità dell’attività geomagnetica del sole.
Per conoscere in anticipo il momento della sua comparsa, è necessario affidarsi alle previsioni a 3 giorni che sono in grado di prevederne l’intensità e fin dove sarà possibile avvistarla tramite l’indice Kp.

aurora indice Kp mappa

Per poterla fotografare è importante trovarsi il luoghi bui o scarsamente illuminati ed è fondamentale l’uso di cavalletto e obiettivi grandangolari con diaframma f/2.8 o più luminosi in modo da avere tempi di scatto di 10-30 secondi e valori iso indicativi di 1000-1600. Tempi di scatto più lenti comporterebbero l’effetto mosso delle stelle ed un’immagine dell’aurora eccessivamente sfumata in quanto le luci colorate in cielo sono in continuo movimento.
Per la messa fuoco è necessario impostare il fuoco su infinito, ma non sempre è facile mettere a fuoco manualmente con precisione. Si può quindi ricorrere all’autofocus sfruttando la presenza in lontananza di sorgenti luminose. Altrimenti si può utilizzare il fuoco manuale ed, eventualmente, sfruttare il live-view zoomando su una superficie chiara per effettuare micro-regolazioni. Scattate poi qualche foto di prova per verificare la nitidezza della foto.

Norhtern lights, night between 6 and 7 march 2016. Eysturoy island, Faroe Islands

Considerato il clima molto freddo di questi luoghi, portate con voi almeno un paio di batterie. Con le basse temperature queste tendono, infatti, a scaricarsi velocemente. Per evitare rallentamenti della fotocamera a temperature inferiori a 0°C potreste ripararla dal freddo con un tessuto caldo come una sciarpa o asciugamano che tornano utili anche per evitare condense sulla fotocamera, per via dei forti sbalzi di temperatura tra esterno ed interno. Una volta terminato di scattare, è consigliabile riporre sempre il materiale fotografico nella borsa o avvolgerlo in una asciugamano prima di portarlo in ambienti caldi e dare quindi il tempo di riacclimatarsi.

Foto: alessiomesiano.com