Strumenti on line per cause ambientali, la Rete per il Pianeta

La rete ci offer tante nuove opportunità di condensare persone intorno ad argomenti che riguardano l’ecologia, la sostenibilità, il nostro Pianeta in pericolo.

Così fioriscono gruppi su Facebook, campagne di raccolta fondi o meglio fundraising e crowdfunding per cause ambientali da quelle che chiedono lo stop alle “Scie chimiche” a quelle che vogliono fermare la caccia a Ischia.

Tutti insieme grazie alla rete con a disposizione nuovi strumenti per diffondere notizie, cercare informazioni e portare avanti cause. Piccoli Davide contro enormi Golia, la possibilità di fare gruppo per cause comuni come quelle che riguardano l’ambiente ci aiuta ad essere consapevoli e forti della nostra prospettiva comune.

Almeno una volta a settimana un amico di Facebook ci invita a una petizione on line su Change.org o Buonacausa.org. Ogni anno vengono lanciate 15.000 petizioni on line e chi aderisce o sostiene la causa lo fa perché pensa che quella petizione sia giusta e che in quel modo può fare una piccola parte per innescare il cambiamento con il rischio di quello che viene chiamato “clock activism” ovvero un attivismo che dalla tastiera poi non passa alla vita reale.

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Ma non pensate che sia tutta fuffa perché dall’on line al reale si è passati diverse volte ottenendo anche risultati sperati: Mario Borghezio, Euro-parlamentare della Lega Nord è stato espulso dal gruppo EFD del Parlamento Europeo grazie ad una petizione su Change.org nata in seguito alle dichiarazioni offensive contro il Ministro per l’Integrazione Kyenge. Oppure grazie a una petizione on line la giovanissima attivista pakistana Malala Yousafzai è stata candidata al Nobel per la Pace che ha vinto nel 2014 per la sua lotta per i diritti civili e il diritto all’istruzione delle ragazze nei paesi musulmani.

Un gran numero di petizioni non approda a nulla di concreto ma è certo che almeno c’è una grande possibilità che chi la riceve sia quanto meno incuriosito dal tema e che possa approfondire o interessarsene. Insomma getta un seme che può germogliare. E per di più il 53% di chi si iscrive a queste piattaforme e partecipa è donna. E diverse sono le petizioni che hanno effettivamente portato a un cambiamento piccolo ma significativo.

Il tema delle petizioni, il loro peso e la possibilità che possano effettivamente innescare un cambiamento è diversa da paese a paese. In Italia non c’è alcun portale governativo che garantisca che una causa ha effettivamente avuto l’appoggio di persone in carne ed ossa. In Germania invece c’è un portale governativo dove registrarsi e presentare petizioni, così come in America e in Inghilterra. L’Unione Europea si è mossa in questa direzione con il diritto d’iniziativa dei cittadini europei, per accedervi servono 1.000.000 di firme di residenti in almeno un quarto degli stati membri, da raccogliere entro un anno.

Insomma per proporre un tema, anche un tema legato alla tutela dell’ambiente e quindi universale servono strumenti adatti ad arrivare a tutti con informazioni chiare, tool che permettano di inserire dati facilmente, creare siti internet, perché no loghi della raccolta fondi o della causa che si vuole sposare.

Ci sono delle soluzioni che cercano di andare incontro a questa democrazia diretta digitale verso la quale tutti ci stiamo muovendo, GoSpaces.it è un esempio concreto. Una piattaforma con cui creare un logo personalizzato, ma anche un QR Code. E lo start è tutto gratis compresa la creazione di un sito internet senza la necessità di alcune conoscenza del codice. E siccome gli stimoli ad aderire ad un’iniziativa sia una petizione che una raccolta fondi devono essere diversificati e sempre originali, parlare a una comunità che deve essere formata e colpirla nelle emozioni, si possono anche creare sfondi motivazionali, banner, ottimizzare le immagini ma anche realizzare T-Shirt che supportino la vostra idea e campagna.

Se credete in qualcosa e volete che ci credano anche gli altri sostenendo la causa, questo è il momento di provare. Chissà che la vostra idea non finisca fra quelle che hanno cambiato il mondo in meglio.

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