Eni in Angola per progetti di sostenibilità

Best practice conosciute in tutto il mondo quelle di Eni. Oggi, in particolare, vi parleremo dei progetti di sostenibilità attivati in Angola, caratterizzati da alti standard e linee guida internazionali. Salute, sicurezza e tutela dell’ambiente sono le parole chiave del settore Exploration & Production.

Il progetto West Hub di Eni in Angola rappresenta un risultato al top dell’industria per gli sviluppi in acque profonde, nei prossimi mesi saranno raggiunti i 100 mila barili di olio al giorno ottenuti attraverso la FPSO N’Goma (Floating Production Storage and Offloading Unit). Lo sviluppo del progetto è avvenuto in soli 44 mesi, a partire dalla dichiarazione di scoperta commerciale e Il ramp-up produttivo.

West Hub è fra i progetti di sostenibilità di Eni in Angola nel settore Exploration & Production e include i campi di Sangos, Cinguvu, Mpungi e Vandumbu con 26 pozzi sottomarini di cui 15 produttori e 11 iniettori.

La profondità dell’acqua varia tra 1250 e 1500 metri e gli idrocarburi prodotti sono subito trattati, stabilizzati e stoccati, pronti per essere esportati attraverso shuttle tankers.

La Floating Production Storage and Offloading Unit ammodernata a Singapore ha raggiunto l’Angola, precisamente Port Amboim dove è stata integrata con due moduli (riduzione solfati e sistema di pompaggio hot-oil) costruiti presso il cantiere angolano di Paenal. Dopo di che, è stata ormeggiata offshore per essere poi connessa al sistema di produzione sottomarino.

Il peso del progetto Eni West Hub è di 4.100 tonnellate. Tutto si svolge nelle profondità del mare, lungo i 185 km che comprendono i limiti estremi di West Hub.

Questo complesso apparato tecnico, adagiato sul fondo del mare, è stato costruito secondo un sistema che potremmo definire “Lego”, formato da moduli installati in posizioni prestabilite, collegate poi tra di loro per costruire e collaudare il sistema finale prima di dichiararlo pronto per la messa in produzione e dare il “via”.

West Hub ha avuto successo grazie a competenze e best practices tecniche ed ingegneristiche di Eni. Il progetto è già diventato un riferimento per simili futuri sviluppi. Ottime le performance: tempi e costi sono eccellenti sia comparate ai benchmark interni aziendali che alle performance medie dell’industria Oil & Gas.

Il progetto Eni in Angola sta rispettando i costi di sviluppo, gli investimenti approvati e il livello di eccellenza, un progetto firmato Eni di cui essere orgogliosi nel mondo.

Qui le interviste ai makers “Solar Driven Projects” di Eni alla Maker Faire 2016 di Roma.