Come la natura può aiutare a combattere l’ansia

Paura di fallire, di confrontarci con realtà e impegni, paura di non essere all’altezza delle aspettative degli altri e di noi stessi: tutti stati d’animo negativi che portano all’ansia.  L’ansia è una patologia psicofisica che, a partire dal cervello, allerta il nostro corpo di un pericolo imminente, spesso non dovuto ad una realtà fisica, quanto piuttosto ad una difficoltà mentale. Chi soffre d’ansia perde la serenità e spesso si chiude in se stesso nel tentativo di proteggersi dal mondo, in realtà facendosi solo più male. Soffrire di ansia è, purtroppo, molto comune nella società di oggi: sempre più persone ammettono di essere affette da questa patologia e chiedono aiuto per gestire questo stato mentale che influenza la loro vita. Se si ha il sospetto di soffrire di ansia generalizzata, è utile documentarsi sulla natura, i sintomi e le cause di tale disturbo. Ci sono molte risorse che possono essere di aiuto, come ad esempio il sito www.combatterelansia.com un portale interamente dedicato a questa condizione, ricco non solo di informazioni ma anche di validi consigli.

Combattere l’ansia: come la natura può aiutare

“Guarire” dall’ansia non è possibile, si può soltanto imparare a gestirla e tenerla sotto controllo. Da studi recenti è emerso che la natura è un valido alleato in questo: infatti, secondo la Società Italiana di Psico Neuro Endocrino Immunologia, stare a contatto con la natura abbassa i livelli di cortisolo, provocando un effetto contrario allo stress. Inoltre, immergersi nella natura garantirebbe un abbassamento della pressione sanguigna e un rallentamento della frequenza cardiaca: due benefici vitali per i soggetti che soffrono di ansia, che fra i suoi sintomi annovera tachicardia e innalzamento della pressione.

Anche i giapponesi la pensano così: lo “shinrinyoku” (letteralmente: “bagno nella foresta”) alleggerirebbe l’ansia anche grazie all’aromaterapia, alla cromoterapia e all’effetto benefico dei rumori bianchi (acqua che scorre, fronde che si muovono, uccelli che cinguettano). Gli odori del legno e i colori rilassanti del paesaggio concorrerebbero a una vera e propria panacea dei sensi, in grado di distrarre il soggetto ansioso liberandolo dai propri fardelli psicologici.

Quanto conta trovare il tempo per stare a contatto con la natura?

Nonostante tutti gli impegni che ci troviamo ad affrontare quotidianamente, ognuno di noi dovrebbe trovare un po’ di tempo da dedicare all’immersione nella natura: questo perché, abbattere i livelli di stress aiuta sia chi soffre di ansia cronica generalizzata, sia chi ne soffre solo occasionalmente. La natura non aiuta solo l’umore, ma anche la mente, considerando che secondo alcuni studi condotti dall’Università del Michigan la natura aumenterebbe del 20% la memoria degli individui e promuove la disintossicazione delle vie respiratorie. Basta una semplice passeggiata quotidiana all’aria aperta per trarre tutti questi benefici dalla natura. Anche praticare sport all’aperto sortisce lo stesso effetto: oltre a numerosi altri benefici, aumenta la produzione di endorfine e migliora i livelli di soddisfazione e felicità, aiutando a combattere stress e ansia.