Melito Music Fest

Che l’immondizia possa diventare risorsa, questo lo sappiamo da tempo. Se a tempo di musica, però, meglio ancora. Questo è il messaggio alla base del Melito Music Fest.

l’Associazione Placido Rizzotto O.N.L.U.S ha realizzato questa interessante manifestazione musicale, attraverso la quale si cercherà di sensibilizzare i cittadini su una tematica fondamentale come quella della raccolta differenziata. Questo, attraverso una modalità di accesso ai concerti particolarmente originale e innovativa: il biglietto di ingresso, infatti, non si pagherà in moneta, ma con una quota fissa di rifiuti differenziati (ad es. 5 bottiglie di plastica, 4 giornali e 2 bottiglie di vetro).
L’inaugurazione del Melito Music Fest sarà il 18 aprile, con il convegno “Rifiuti: dall’emergenza alle risorse”, dalle 10.30 presso il cine-teatro Barone di Melito. Un evento importante, per riflettere sull’emergenza rifiuti in Campania, la compatibilità ambientale di un efficiente sistema di raccolta differenziata e lo stato dei lavori al Comune di Melito e in quelli dell’area Nord nell’attuazione delle procedure di differenziazione dei rifiuti. Al convegno interverranno Raffaele del Giudice, Antonio D’Acunto, Angelo Saviano e Giusi Guido.
Il 20, invece, il concerto: a fare da padrino ci sarà un ospite d’eccezione, Padre Alex Zanotelli, che interverrà alle 18.30, introdotto dai Bidon Villarik e dal loro “munnezza sound”. E poi, ad alternarsi sul palco a partire dalle 20, Zulù in compagnia dei Bisca, i Pennelli di Vermeer e Rione Junno feat. Sha-One (Mc de “La Famiglia”).

Musica e raccolta differenziata. Note ed ecologia, appunto. Impossibile non parlarne qui sul blog.

E in ogni caso, provocazioni a parte, l’intento di questo Festival è lodevole: e speriamo che grazie a eventi come questo sempre più persone capiscano che la spazzatura – se differenziata – può essere una ricchezza, utile al punto da permettere di assistere ad un concerto.

http://www.myspace.com/melitomusicfest