L’e-waste può essere considerata la minaccia più moderna alla salute dell’ambiente. La larga diffusione di computer ed altri aggeggi elettronici, pone il problema del loro smaltimeno: dove vanno a finire quando non sono più utilizzati? Purtroppo in molti casi si vengono a formare enormi discariche di questi materiali, che contengono sostanze tossiche e pericolose. La spazzatura tecnologica dei paesi tecnologicamente avanzati viene accumulata dai paesi poveri, come il Ghana o alcune remote regioni della Cina. Oltre al danno ambientale, c’è da registrare anche quello alla salute delle molte persone che lavorano in questi posti.
Una risposta orignale a questa situazione potrebbero essere i geek-jewels: gioielli creati dal recupero di pezzi di vecchi PC. Un riciclo creativo che restituisce una nuova funzione e un nuovo significato ad oggetti che altrimenti andrebbero distrutti.
Forse qualche oggetto è di dubbio gusto (come ad esempio gli orecchini e i pendenti ricavati da circuiti stampati, disponibili qui), altri articoli invece si distinguono per un design semplice ma un risultato davvero simpatico (come la borsa ottenuta da pulsanti di vecchie tastiere per PC, disponibile qui).
Dando un’occhiata ai prezzi e fancendoci due conti, ecco il risultato: seppur ottenuti da materiale di “scarto”, non tutti i prodotti in vendita sono economicamente convenienti. Quello che in questo caso si paga, non sono certo i materiali pregiati, ma l’originalità dell’idea. Senza contare l’alleggerimento della coscienza per aver contribuito a risolvere, seppur in minima parte, al problema dell’e-waste. In questo caso la coscienza ecologica non possono permettersela tutti, i geek-jewels potrebbero diventare un “lusso” e un nuovo termine di differenziazione sociale: la disponibilità di mezzi economici consente una maggiore sensibilità alle sorti del pianeta.
La proposta. Ognuno di noi può dare nuova vita a vecchi oggetti, su semplici iniziative individuali possiamo riutilizzare cose che pensavano ormai destinati alla spazzatura. La fantasia può diventare il principio del riciclio fai-da-te.
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