A proposito della decrescita

decrescita

Anche in Italia il termine decrescita si sta diffondendo sempre di più, ampio spazio viene infatti dedicato dai giornali e dalla televisione. Aumentano il numero delle associazioni che promuovono i principi della decrescita.

Sembrerebbe che buona parte della popolazione stia conoscendo e forse anche mettendo in opera, un’insieme di buone pratiche a sostegno dell’ambiente.

Però, l’ aumento di interesse potrebbe rivelarsi controproducente: un uso troppo disinvolto della parola porterebbe a far dimenticare il suo senso originario. Decrescita sarebbe destinata a diventare una moda o, peggio, uno slogan: un vuoto involucro usato con superficialità.

L’ambiguità di questo termine cela invece una profonda contestazione al modo in cui siamo abituati a vedere il mondo e la società. La decrescita come critica alla società dei consumi, alle nostre stesse abitudini, a gesti che ci sembravano naturali e scontati.

Da non tralasciare anche la sfumatura romantica che attraversa questo concetto: un mutamento sociale che passa da un nuovo modo di concepire il rapporto tra l’uomo (occidentale!) e l’ambiente che lo circonda.

Nei prossimi articoli cercheremo di tratteggiare i contorni della decrescita, esaminando i vari aspetti economico-sociali. Tentando arrivare al nocciolo di un discorso che potrebbe arricchirsi sempre di nuove idee e contributi.