Greenpeace punta il dito contro importanti marchi internazionali come Walmart, Auchan, Kentucky Fried Chicken, Burger King e Shiseido. Nel rapporto “Pulping the planet. Come Sinar Mas manda al macero il pianeta” viene denunciata la collaborazione commerciale con Sinar Mas, il “campione della deforestazione”. L’abbattimento di alberi accellererebbero i cambiamenti climatici, con preoccupanti conseguenze per molte specie animali: la tigre di Sumatra e l’orango indonesiano sarebbero destinati all’estinzione.
Sin Mas avrebbe provocato una vera ecatombe sull’isola di Sumatra: il rapporto è corredato da decine di immagini che mostrano il drenaggio delle torbiere e il taglio a raso delle ultime foreste pluviali indonesiane.
Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia, afferma: “Questi preziosi depositi di carbonio e biodiversità – denuncia Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia – sono stati distrutti illegalmente da APP, la longa manus di Sinar Mas per la produzione di carta: APP esporta poi i propri prodotti cartacei anche nel nostro Paese”.
Molte aziende avrebbero risposto a questa denuncia interrompendo i rapporti con le aziende collegate ad gruppo Sinar Mas. Ma bisogna far notare che: negli ultimi anni l’Italia è diventata il maggior imporatore di carta dai paesi indonesiani, si moltiplicano gli uffici di APP che, nel nostro paese, hanno sede a Verona. In merito, Campione dice: “Anche in Italia da diversi mesi stiamo monitorando la filiera della carta italiana e considereremo corresponsabili, proprio come Sinar Mas, tutte le aziende italiane che continueranno a vendere sui nostri mercati la distruzione e i cambiamenti climatici”.
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