Un’architettura di Luce nel paese delle nuvole!!

Un opera che porta la firma dell’architetto francese Jean Nouvel: L’Istituto del Mondo Arabo di Parigi, che è stato aperto al pubblico nel Dicembre del 1987.

Il progetto si inserisce con merito nella politica delle grandi opere portata avanti da Francois Mitterand ed è una dimostrazione della volontà di ampliare le relazioni diplomatiche tra la Francia e i paesi Arabi.


Esso è esattamente nel cuore della metropoli, sul lungosenna di fronte al pont de Sully, che unisce la riva sinistra all’île St-Louis.

Come nelle grandi opere architettoniche Arabe, dove la luce viene utilizzata come un materiale, anche Jean Nouvel nel suo edificio riesce a rendere la luce un elemento dominante del progetto.

L’intera facciata Sud dell’edificio è disegnata come un moucharabieh (una costruzione in legno che serve a proteggere una finestra, una porta, un ingresso, e permette alle donne nei paesi arabi di salvaguardare una certa intimità delle tradizioni e dei costumi dell‘Islam. Con questa sorta di grillage, a volte di fattura spettacolare, le donne possono osservare qui passa all’esterno della loro abitazione senza essere viste), un disegno forte e legato alla tradizione, ma, anche di modernità interpretativa  e di alta tecnologia.

Una facciata costituita da centinaia di elementi che ruotano e che modulano l’ingresso della luce durante le varie ore del giorno e delle stagioni. Gli elementi sono costituiti da dischi di metallo di varie forme e grandezze ed attivati da cellule foto-sensibili che rivelando i cambiamenti delle condizioni di luminosità ne correggono continuamente la forma, rendendo la struttura un curtain-wall in costante movimento.


Gli elementi decorativi (molto simili a quelli che troviamo nell’Alhambra di Granada – il quadrato, il cerchio, il pentagono, la stella – figure generate da una rotazione) mobili sono il vero successo dell’opera! Un sistema che poteva rivelarsi una grandissima contraddizione in una città come Parigi dagli inverni freddi e poco luminosi e con un sole estivo non certo uguale a quello del Nord Africa!

Oggi L’Istituto del Mondo Arabo o IMA include una libreria, un centro di lingua araba, un negozio di oggetti artigianali arabi e una sala dedicata ai contenuti multimediali.