Differenzio o no?

Sembra una normale campana della raccolta differenziata, invece inserendo un rifiuto di plastica o carta si viene ricompensati immediatamente con una decorazione natalizia da appendere sull’albero. In realtà il trucco c’è, visto che all’interno del cilindro una persona consegna con le sue mani la strenna ricca di consigli utili per il riciclo e il risparmio agli increduli passanti. L’iniziativa è stata organizzata dalla Volkswaghen ed è la “declinazione natalizia di Think Blue”.

Ma il video offre a mio avviso un utile spunto di riflessione sulla raccolta differenziata. Nel discorso pubblico si è diffusa sempre di più l’idea del recupero dei materiali: da oggetti destinati al macero possono essere estratte specifici componenti e con questi realizzare beni nuovi di zecca. Ma allora perchè non rendere partecipe tutti di questo processo redistributivo?

Alcuni infatti sostengono che per incentivare le persone a differenziare i loro rifiuti potrebbe risultare molto utile concedergli qualcosa di utile in cambio, se non addirittura soldi o magari bonus: una vera raccolta punti insomma. Sapendo che dal riciclo della plastica si possono ottenere oggetti destinati ad essere reimmessi nel mercato, le persone terrebbero il sacchetto per le bottiglie solo se gli si garantisce di partecipare a questa ricchezza. Una logica utilitaristica, non c’è che dire. Un discorso che però cozza decisamente con i principi etici del riciclo: un gesto individuale svolto per favorire non un singolo ma una intera collettività. Non un do ut des, ma un comportamento che ha un fine più alto di quello del benessere personale, visto che implica la salute del pianeta. Insomma, con i comportamenti virtuosi non ci si arricchirebbe ma sicuramente ne guadagnerebbe la salute ambientale e quella di tutti noi. Ma anche in questo caso tanti potrebbero essere i provvedimenti per trasmettere alle persone, soprattutto ai bambini, questo sentimento di bene comune.

Un nodo problematico che, affrontato con i dovuti strumenti, potrebbe dare buoni frutti, aumentando la raccolta differenziata. Il 18 e il 19 dicembre a Milano potrete trovare ancora la “campana ecosostenibile”. Sarebbe anche un’ottima occasione per osservare la reazione delle persone al regalo inaspettato: un esperimento a metà tra la candid camera e la registrazione dei comportamenti sociali. Un ulteriore punto per cercare di argomentare il tema della raccolta differenziata, prendendo in considerazione il punto di vista delle persone che (non) la eseguono.