Solar Wind: un ponte solare ed eolico per l’A3 Salerno-Reggio Calabria

Spetta a uno studio romano e in particolar modo a Francesco Colarossi e Giovanna e Luisa Saracino la seconda posizione – e un premio di 7.500 euro – al concorso “Parco Solare Sud – L’autostrada del sole”  per il progetto Solar Wind della Coffice che  unisce energie rinnovabili, fruizione del paesaggio ed elementi di turismo sostenibile per la riqualificazione di un tratto autostradale (10 km circa), tra il comune di Scilla e Bagnara,  della famigerata A3 Salerno-Reggio Calabria.

La chiave è senza dubbio l’integrazione: alle turbine eoliche disposte tra un pilone e l’altro si affiancano le cosiddette Solar Road, tratti stradali rivestiti da un manto fotovoltaico che, ad oggi, sono in fase di sperimentazione anche in altre parti del mondo. In più, come da regolamento del concorso, le aree adiacenti alle carreggiate sono state convertite in zone pedonali con tanto di belvedere, filari di alberi e serre dedicate all’agricoltura biologica, dove frutta, verdura e altri prodotti verranno coltivati e rivenduti sul posto.

L’anonimato al concorso ha garantito un risultato trasparente e immune da qualsiasi sospetto. Non a caso al primo posto si è classificato uno studio francese (Pr+poff) mentre la terza posizione è stata assegnata ad uno studio colombiano (J-A). Resta da vedere cosa deciderà di fare ora la regione.

Il risparmio in ogni caso è evidente: per abbattere i rispettivi tratti autostradali, rimuovere le macerie e smaltirle in modo corretto servirebbero circa 40 milioni di euro. Meglio quindi la riconversione, su questo non ci piove. Unico rammarico, forse, è che i viadotti in cemento armato risalgono agli anni ’60, e tra colline verdi a ridosso sul mare, con o senza eco-restyling, rimangono una bruttissima ferita nel paesaggio.

Staremo a vedere…