L’Architetto e la Natura: Eugene Tsui

Mi sono imbattuta in una figura davvero stravagante…un architetto che costruisce ispirandosi alla natura come modello, analizzando profondamente il funzionamento dei fenomeni naturali e degli esseri viventi che animano la terra.  Approfondisce le sue ricerche sulla flora e fauna del siti su cui costruisce, sugli insetti, animali, alberi, formazioni geologiche e storia, presenza di acqua, clima, la velocità del vento e tutto ciò che vive e fa parte di quel sito. Questi elementi gli forniscono degli indizi della Natura e come da essa procedere al meglio.

A questo punto  “parla” direttamente con la Natura per capire i suoi pensieri e procedere intelligentemente e con immaginazione.

Sto parlando dell’architetto Eugene Tsui, di origine Cinese/Mongola, ma di formazione culturale Americana.  

La sua stessa vita è basata sui principi della natura e della sostenibilità! Infatti vive con coerenza i propri ideali anche nella quotidianità: così si nutre solo ogni due giorni, per ridurre della metà il suo fabbisogno e lo smaltimento rifiuti ad esso legato. Inoltre egli disegna i suoi abiti: scarpe ergonomiche, mantelline lunghe fino a terra e camicie leggere dai colori vivaci.

Il suo fine? Dice:

“è quello di prendere la vita e farla diventare esuberante e provocatoria, far diventare i nostri luoghi di lavoro e abitazioni pieni di gioia e meraviglia”

Per lui non ci sono linee diritte: anche la natura non conosce angoli retti.

I suoi progetti si ispirano agli animali e alle piante. Progetti futuristici e allo stesso tempo efficienti dal punto di vista energetico, hanno come priorità l’utilizzo di materiali riciclabili o per lo meno reperibili sul posto.

Per esempio,  la casa dei suoi genitori l’ha modellata ispirandosi ad una tardigrada, esserino microscopico, per l’ampliamento di una villetta unifamiliare si è ispirato alla conchiglia estremamente resistente del balano.

Oltre ai lavori per una per una “città del futuro” al 100% sostenibile dal punto di vista ambientale, che progetta per la metropoli turistica Cancún, inoltre Tsui offre la sua consulenza a Marocco e Spagna per la progettazione di un ponte galleggiante al di sopra dello Stretto di Gibilterra.

Tra i progetti di Tsui c’è anche un’isola artificiale e la costruzione di 150 turbine eoliche, 180 impianti di desalinizzazione e 80 turbine subacquee, che annualmente produrrebbero 4 bilioni di chilowattore di energia elettrica e 5 bilioni di litri di acqua potabile:  “Questo sarà il più grande progetto di tutela dell’ambiente della storia dell’umanità“, spiega Tsui.

I suoi progetti son veramente tanti e quasi fantascientifici, per questo vi esorto a guardare il suo sito (http://www.eugenetsui.com/archmain.html) e per tutte le foto dei progetti guardate qui: http://www.tdrinc.com/architecture.html e  non ve ne pentirete!!!