Canada Line : linea di metropolitana green

Un’intera tratta metropolitana, recentemente inaugurata in Canada, è stata concepita secondo i più attuali criteri di sostenibilità e integrazione nel paesaggio con una gestione di un traffico di dimensioni notevoli (oltre centomila passeggeri al giorno, 10 corsie di transito per i treni).

La Canada Line che, in venticinque minuti e diciannove chilometri collega il centro di Vancouver all’aeroporto internazionale Yvr e alla città di Richmond, comprende sedici stazioni (quattro a Richmond, tre a Sea Island e nove a Vancouver) tutte caratterizzate da un concept progettuale particolarmente attento all’ambiente, sia nelle scelte strutturali che in quelle di materiali e servizi, tanto da aver ottenuto la certificazione Leed.

Progettata da sette studi di architettura (Busby Perkins+Will, Hotson Bakker Boniface Haden, Hywel Jones Architect, Kasian Architecture, Stantec, Via Architecture e Walter Francl Architect), la Canada Line si integra nello scenario urbano attraverso un mix di architettura e infrastruttura che le è già valso un Gold Award dal Consiglio canadese per le partnership tra pubblico e privato.

Un progetto caretterizzato da una profonda attenzione al CONTESTO.

Strutture leggere rispondono visivamente alla metafora della velocità del movimento attraverso le curvature morbide dei tetti e delle controsoffittature enfatizzate dagli effetti di trasparenza dei tamponamenti vetrati da dove filtra la luce naturale.

Il design dinamico, avveniristico ed essenziale dell’intervento è esaltato dalle numerose variazioni di colori che vanno dal bianco al beige al blu e dai materiali naturali che evocano il cielo sottolineando i criteri di sostenibilità che caratterizzano l’intero progetto.

Tra gli altri accorgimenti, l’impianto di ventilazione e l’impianto d’illuminazione a risparmio energetico e la messa a dimora, all’esterno, di quattrocento piante del luogo per mimetizzare l’intervento nel paesaggio.

Anche i materiali impiegati sono in linea con la green ethic: cemento, acciaio, vetro, ceramica.

Inoltre, il progetto illuminotecnico, unificato per tutte le sedici stazioni,  è stato incentrato sulla qualità, sul risparmio della distribuzione della luce e sui valori di riflettanza delle finiture che hanno permesso di incrementare negli utenti la sensazione di sicurezza e facilità di movimento e consente di risparmiare 1,5 milioni kilowattora all’anno.

I siti degli studi d’architettura che hanno partecipato al progetto:

  • http://www.h18.com/hotson-bakker-boniface-haden-email-campaign