Città più verdi grazie ai nuovi nati

In molte parti di Italia e del mondo è usanza piantare un albero quando nasce un bambino. La tradizione è diventata legge la settimana scorsa.

La norma n.10 del 14 gennaio 2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” obbliga, nell’articolo 2, i Comuni sopra i 15mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato. La normativa intende incentivare gli spazi verdi urbani. Ma non è una novità. L’obbligo di piantare un albero per ogni neonato esiste da oltre vent’anni. Era stato introdotto, infatti, con la legge Cossiga-Andreotti n.113 nel 1992.

La legge entrata in vigore pochi giorni fa introduce alcune modifiche alla precedente disposizione. L’obbligo non si applicherà più a tutti i comuni, ma solo quelli con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, e non interesserà solo le nascite, ma anche i bambini adottati. Un altro cambiamento riguarda i tempi: la piantumazione dovrà avvenire entro sei mesi, e non più dodici, dalla nascita o dall’adozione.

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La perdita di zone verdi nel Paese secondo l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) è di otto metri quadrati al secondo.

Di fronte ad un dato così allarmante questa legge si limita ad essere un atto simbolico o può garantire effettivamente città più verdi? E, soprattutto, sarà messa in pratica?

A vigilare sul rispetto della normativa è stato istituito dal Ministero dell’Ambiente il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, mentre i Comuni dovranno comunicare informazioni sul tipo di albero scelto per ogni bimbo e il luogo in cui è stato piantato, provvedendo anche a un censimento annuale di tutte le piantumazioni.

Non ci saranno oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, spiega la legge. Saranno, infatti, utilizzate le risorse già disponibili per lo scopo.

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Seguiremo gli sviluppi di questa legge nella speranza che possa diventare un modo per coinvolgere la cittadinanza nella costruzione del verde pubblico.

E voi cari lettori di Econote, cosa ne pensate? Siete diventati genitori da poco? Anche voi avete piantato un albero dopo la nascita dei vostri figli? Raccontateci la vostra storia.