Le sorprese del pane

Fare il pane in casa non è difficile, se sappiamo superare i primi eventuali fallimenti e fare un po’ d’esperienza. In genere occorrono alcuni tentativi prima di arrivare a fare del buon pane.

Ma scoprirete che fare il pane è gustoso, divertente e ricco di soddisfazioni.

Le farine devono essere di provenienza biologica e possibilmente macinate di frescoPossiamo preparare tanti tipi di pane con farina di farro, di kamut, con le olive o i semi di sesamo.

Il bello di fare il pane in casa è che potrete utilizzare gli ingredienti che preferite variando sapori e colori e soprattutto saprete sempre che cosa contiene.

I vantaggi della pasta madre

La rapidità della lievitazione fatta utilizzando il lievito di birra gonfia molto la pasta: l’azione dei lieviti a questo punto è ancora parziale; l’impasto è soltanto “gonfio”, non ancora trasformato in nutrienti più digeribili.

La mancanza di acidità, presente invece nella lievitazione a pasta acida, non permette all’enzima fitasi di attivarsi. Viene così neutralizzato solo parzialmente l’effetto demineralizzante della crusca di grano, legato alla presenza di acido fitico.

La pasta acida, inoltre ha due tipi di organismi che presiedono alla “predigestione” dei glucidi della farina. I fermenti acidificanti (analoghi a quelli dello yogurt) che procedono ad un ulteriore “digestione” dell’amido, neutralizzano la fitina e convertono alcuni minerali, come il cromo, in forme più assimilabili.

Senza un buon lievito madre il pane non lieviterà fino al volume desiderato e la cottura non risolverà il problema. Mentre la riuscita del lievito si traduce in un risultato di qualità continuo perchè basta prelevare un po’ di pasta, al momento dell’impasto del pane, per ripetere il miracolo naturale della riproduzione automatica del lievito.

Ma se avanza il pane, che fare?

Una stupenda risorsa per preparare gustosissime cene dal primo al dolce, eccovi la ricetta dei gnocchetti di pane.

GNOCCHI DI PANE:

300 g di pane casareccio raffermo

120 g di farina di farro fine

300 g di erbette

1 uovo

4 cucchiai di olio d’oliva extravergine

4 foglie di salvia

1 porro

1 scalogno

4 cucchiai di pecorino grattugiato

noce moscata

sale marino integrale

Procedimento:

Ammollate il pane in 600 ml di acqua per circa 1 ora. Mettete il tutto a sobbollire con l’olio d’oliva per 30 minuti. Lessate le erbette, scolatele, strizzatele e tritatele finemente.

Unite al pane cotto la farina e cuocete per altri 5 minuti. Togliete dal fuoco, lasciate intiepidire, unite le erbette, 2 cucchiai di pecorino, l’uovo e la noce moscata.

Tritate lo scalogno e fatelo rosolare con un filo d’olio e un cucchiaio di acqua tiepida. Aggiungete la salvia.

Formate dei filoncini sottili e tagliateli a tronchetti.

Cuocete gli gnocchi in acqua salata fino a quando verranno a galla.

Condite con il porro e la salvia e completate con una spolverata di pecorino.