Vecchi CD e rifiuti elettronici trasformati in sculture

Iniziamo con il porvi una domanda, i CD ed i DVD sono riciclabili?

In realtà essendo costituiti da policarbonato, esso è un polimero potenzialmente riciclabile, MA NON IN ITALIA.  Il problema è che nel recepire la direttiva europea in materia di raccolta differenziata e riciclaggio, i supporti in questione non vengono mensionati come riciclabili, la normativa italiana in vigore NON lo consente!

Mentre in molti paesi europei da anni si è in grado di riciclare i CD e i DVD, sia fisicamente che legislativamente.

Per non parlare dei rottami elettronici ad alto contenuto di composti chimici, pericolosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente, di difficile smaltimento e riutilizzo in condizioni di sicurezza.

   

C’è chi però ha deciso di ridare una nuova vita a cari cd: custodi di foto, musica e file vari che pian piano iniziano ad essere sostituiti  da nuove forme di archiviazione dei dati, del tutto immateriali.

Volete sapere come?

Un’idea creativa di riciclo è quella proposta dall’ australiano Sean E Avery che con la propria arte, trasforma CD inutilizzati o inutilizzabili, microchip e vecchi hard disk  in sculture brillanti, tenuti insieme da una struttura di metallo e colla.  Schegge assemblate come lame iridescenti, che attraverso la luce creano forme tridimensionali e in movimento, raffiguranti bellissimi animali, colibrì, falconi, gru, piccoli roditori, insetti e persino pipistrelli!

Guardate qui le sue sculture!

Designer, scultore, illustratore e grafico con un debole per il recupero di quello che per tutti gli altri è spazzatura, Sean E Avery, fa’ della sua arte un processo creativo, virtuoso e soprattutto “sostenibile”!