Smok-Ink, il dipinto fatto con il veleno delle sigarette

Il fumo delle sigarette ci avvelena, ma noi non vediamo cosa succede all’interno dei nostri polmoni. Uso il noi perché anche io, ahimè, fumo. È in corso a Milano un’iniziativa che mi ha fatto riflettere. La mostra si chiama Smok-Ink ed è stata inaugurata lo scorso 10 aprile durante il Fuorisalone.

Abbiamo già parlato del vizio del fumo, che oltre a nuocere alla salute fa male anche all’ambiente. Le sigarette buttate per strada causano gravi problemi all’inquinamento. Questo tipo di rifiuto, infatti, è difficile da smaltire. Vi abbiamo parlato del vizio di fumare tra i giovanissimi, mentre qui abbiamo affrontato il problema delle spiagge invase dai mozziconi. Le sigarette, infatti, rappresentano il 40% dell’inquinamento del Mediterraneo.

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Smok-Ink è un’installazione artistica di 60 mq ed è rappresentata come un’immensa infografica con numeri sulle cause prodotto dal fumo e citazioni artistiche. La particolarità sta nell’inchiostro con cui sono stati realizzati i disegni. L’inchiostro è un vero e proprio veleno, ottenuto aspirando 4.000 sigarette e il liquido (in totale 5 litri) è composto dalle sostanze nocive che il fumo deposita nel nostro corpo a ogni tiro di bionda.

La mostra sarà visibile fino al 19 aprile presso la sede della nota agenzia pubblicitaria TBWA/Italia i cui creativi Moreno De Turco e Mirco Pagano, hanno curato e ideato il progetto. Lo street artist milanese Ozmo ha realizzato i dipinti. La realizzazione del progetto è stata affidata a First Under Floor, casa editrice digitale e spazio eventi. Partner scientifico è Humanitas, che ha fornito dati e numeri con cui hanno lavorato i creativi.

Chi non potrà assistere alla mostra può visitare il sito Internet www.smok-ink.it, dove è possibile approfondire gli aspetti artistici e scientifici dell’iniziativa.