Riuso e fai da te: il rientro a scuola diventa economico e sostenibile

La scuola sta per ricominciare e le famiglie sono alle prese con i rincari di libri, materiale scolastico e abbigliamento.

Secondo la Federconsumatori ogni famiglia spenderà quasi 500 euro per il corredo scolastico, 2,4 per cento in più dell’anno scorso.

La voce che pesa maggiormente sul budget per la scuola è certamente quella relativa ai libri di testo. Ma ad influire sono anche i costi dell’abbigliamento, degli zaini alla moda, di astucci pieni e borse a tracolla.

Questi sondaggi non tengono, inoltre, presenti altri costi dovuti allo smaltimento di materiali scolastici ancora in buono stato che vengono gettati via o non utilizzati.

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E allora come risparmiare? Dal mondo dei genitori internauti arrivano utili consigli per un rientro a scuola sostenibile sia economicamente sia ambientalmente.

Il riuso

  • utilizzare materiale scolastico e vestiti degli anni precedenti e dei fratelli più grandi;
  • cercare nei cassetti matite e pennarelli e valutare quelli che ancora funzionano: comprare i pennarelli e colori sfusi invece delle confezioni intere;
  • negozi di seconda mano: molto utilizzati quelli di libri, ma in espansione anche quelli di abbigliamento per bambini.
  • utilizzare i social network o i forum di genitori per cercare gli articoli mancanti di seconda mano come i costosissimi grembiulini: esistono reti di mutuo aiuto di genitori che sostengono la pratica del baratto e dell’equo scambio;
  • recuperare le pagine dei quaderni non finiti dell’anno precedente per farne fogli di brutta per i compiti a casa.
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http://potatoesmum.typepad.com/weblog/2009/07/i-geni-del-cucito.html

 Il fai da te

Sempre più genitori si improvvisano sarti. Seguono corsi, comprano macchine da cucire e cercano tutorial sul web.

  • Con un po’ di stoffa comprata per pochi centesimi in qualche bancarella, o qualche scampolo, si creano astucci, zainetti per la scuola materna e sacchetti per portare la merenda.
  • Anche gli oggetti quotidiani che non usiamo più possono avere una seconda vita: una custodia di un dvd può diventare ad esempio un astuccio.

Non saranno oggetti della marca pubblicizzata in TV, ma sono oggetti carichi di significato. Non vi sembra molto originale andare a scuola con uno zainetto cucito dalla mamma o dal papà? La sostenibilità è anche essere originali e andare controcorrente.

E se volete, invece, degli oggetti alla moda, ecco un altro consiglio:

  • Insieme ai vostri figli cercate su Internet le immagini dei loro beniamini e stampatele su carta da stampante “iron transfer”. Con un colpo di ferro da stiro le immagini si imprimono sui tessuti di zaini, astucci, magliette…

E voi cari genitori quali strategie utilizzate per risparmiare? Dateci i vostri consigli per un “back to school” sostenibile!