Quest’anno Babbo Natale avrà le fattezze del postino. Proprio in questi giorni sto aspettando che suoni il campanello per consegnarmi i regali richiesti, non con la tradizionale lettera, ma con un acquisto on line, fatto partecipando ad un gruppo di acquisto.
Da un paio di anni ho riscoperto il Natale come un momento di gioia e allegria e non come una festa superficiale e consumistica. Il merito è di mio figlio e di quell’autentica capacità di meravigliarsi che hanno i bimbi.
Solo la scelta dei regali continuava ad essere un’azione spesso insostenibile e fonte di stress.
Per questo Natale 2013 allora mio marito ed io abbiamo pensato ad un modo più sostenibile per fare arrivare Babbo Natale: abbiamo detto basta con le corse nei centri commerciali e abbiamo semplicemente acceso il pc.
Da qualche settimana mi sono iscritta ad un gruppo Facebook “Le Ekomamme – Insieme…risparmiando!”, mamme che sulla piazza virtuale del social network si scambiano opinioni e consigli su modi di vivere green e soprattutto partecipano a gruppi di acquisto.
Le amministratrici del gruppo, Silvia e Federica, sono state mosse da un semplice desiderio.
Ogni genitore dovrebbe avere il diritto e il dovere di acquistare il meglio per la propria famiglia – spiega Silvia Ciraldo, 38 anni, mamma di 2 bimbe, Alice di 5 anni e mezzo e Martina 2 – A fine di agosto abbiamo lanciato l’idea e creato questo gruppo. Tre gli obiettivi: consentire alle mamme di fare acquisti responsabili ad un prezzo competitivo e con uno sconto a loro dedicato, sensibilizzarle ai temi dell’ecosostenibilità e della salute, favorire le relazioni tra mamme e creare rete. In pochi mesi le ekomamme sono diventate 1900.
I Gruppi di Acquisto nascono dalle esigenze delle mamme.
Sono loro che ci scrivono i lori bisogni e da lì noi partiamo contattando le aziende e cercando di spuntare un prezzo vantaggioso al raggiungimento di un ordine minimo. Il Gruppo di Acquisto viene così avviato, le mamme scelgono i loro prodotti preferiti su catalogo e ci inviano una mail con il loro ordine. Alla chiusura del Ga, tutte le mamme vengono contattate per confermare loro la disponibilità dei prodotti e possono così procedere con il pagamento. La merce verrà inviata loro con corriere nel giro di qualche giorno.
C’è anche la possibilità di organizzare spedizioni congiunte: mamme che abitano vicine possono condividere la spedizione e dividere le spese: un buon modo per ottimizzare i trasporti delle merci, risparmiare e favorire i rapporti e la conoscenza tra mamme.
Ho provato a partecipare anch’io ad un GA e visto il periodo ho provato con quello dedicato ai giocattoli ecologici. Così dopo aver letto accuratamente il catalogo e la lista dei prezzi messi a disposizione ho mandato un file con le mie scelte. Dopo qualche giorno mi è arrivata la conferma e la richiesta di pagamento (io ho utilizzato pay pal). Come me hanno fatto molte altre mamme e così Silvia e Federica hanno mandato l’ordine all’azienda di giochi. Ora non mi resta che aspettare il postino, emozionata e curiosa, proprio come se dovesse arrivare Babbo Natale in persona!
E le camminate per mercatini e negozi in mezzo alla gente a respirare la cosiddetta atmosfera natalizia? Quest’anno posso farlo davvero senza l’ansia di cercare e trovare il regalo perfetto, al prezzo migliore e in poco tempo!
Quali sono state le vostre idee per regali sostenibili? Condividetele con noi utilizzando l’hashtag #natalesenzasprechi.
Buon Natale!
Lo speciale Natale senza sprechi è sponsorizzato da TreeBox.
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