Novità sui RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)

Prima di approfondire alcuni aspetti relativi a caratteristiche specifiche dei RAEE, è doveroso descrivere alcune tra le principali novità recentemente introdotte dal decreto legislativo n. 49 del 14 marzo 2014, che ha recepito la Direttiva 2012/19/UE sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e che è entrato in vigore lo scorso 12 aprile 2014.

Tale novità legislativa rappresenta l’evoluzione del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005, attraverso il quale, e con l’applicazione dei relativi decreti attuativi, sono stati gestiti i RAEE in questi ultimi anni.

Il nuovo decreto mira a potenziare i punti di forza finora applicati, con lo scopo di migliorare aspetti come la prevenzione o la riduzione degli impatti sull’ambiente connessi alla produzione delle AEE, l’incremento dei livelli di raccolta ed il miglioramento della qualità del trattamento dei RAEE.

Tra le principali novità introdotte dal decreto citato, vi è la definizione dell’evidenza della differenza tra RAEE domestici e professionali. Sono considerati RAEE domestici tutti quelli originati dai nuclei domestici e quelli di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo, analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici. I rifiuti delle Aee che potrebbero essere usate sia dai nuclei domestici che da utilizzatori diversi dai nuclei domestici vengono comunque considerati RAEE provenienti dai nuclei domestici. RAEE professionali sono tutti quelli diversi da quelli domestici.

Un’altra importante novità è l’introduzione del cosiddetto “Uno contro zero”, che prevede il ritiro del piccolissimo RAEE domestico (di dimensioni esterne inferiori a 25 cm) da parte del distributore, anche se il consumatore non acquista un’apparecchiatura nuova ed equivalente. Tale attività è obbligatoria per i distributori con superficie di vendita di Aee al dettaglio di almeno 400 mq, mentre rimane facoltativa per gli altri.

Tra le nuove indicazioni del decreto vi è anche l’inclusione dei pannelli fotovoltaici nell’ampio e variegato elenco dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, per la cui descrizione completa rimandiamo alla pagina del nostro Dizionario Ecologico https://www.econote.it/2014/04/17/cosa-sono-i-raee/).