#viaggisostenibili: eco-ostelli in Europa

L’estate è ormai alle porte e lo zaino è già stato preso dalla soffitta. E allora vai che si parte! Alla scoperta dell’Europa ma con un occhio al green. L’itinerario di questo post tocca il turismo sostenibile, le migliori proposte degli Ostelli Ecologici, per una vacanza rigenerante ma rispettosa dell’ambiente.

 

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1° tappa: Milano – Ostello Piero Rotta

Dopo un’attenta ristrutturazione, questo Ostello può vantare di essere considerato a tutti gli effetti una struttura sostenibile e ecologia. Costruito negli anni ’60, sta subendo la sua trasformazione da pochi anni, grazie agli interventi che riguardano l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia e impianti geotermici per il riscaldamento e rinfrescamento; riscaldamento a pavimento e pannelli solari per l’acqua calda.

Una struttura all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e della sensibilizzazione dei suoi ospiti.

2° tappa: Monaco di Baviera4 you Munich

La seconda tappa del nostro ecotour è Monaco di Baviera. Città bellissima e al passo con i tempi. E dove andare a dormire? Al 4 you Munich, ostello decisamente all’avanguardia per il rispetto all’ambiente e per la regola fondamentale della raccolta differenziata a cui i visitatori devono rigorosamente attenersi. Inoltre è dotato di sistemi a basso consumo enrgetico, di pannelli solari e arredi ecologici.

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3° tappa: Zurigo – Youth Hostel di Zurigo

Proseguendo il nostro percorso, ci fermiano ad ammirare Zurigo, al Youth Hostel. Questo splendido ostello ha ottenuto il Capricorn Label e il marchio ambientale dell’UE. Uno dei più moderni ed ecologici ostelli al mondo, ha deciso di puntare sulla riduzione dei consumi, acqua e rifiuti. Ricavato da una ristrutturazione di un edificio degli anni ’60, lo Youth Hostel ha puntato tutto su materiali ecologici e l’acquisto di merci eco-compatibili.

4° tappa: Barcellona – Urbany Hostel

Quasi obbligatoria una tappa a Barcellona. Non ti stancheresti mai di ammirarla, tra ramblas, Sagrada Familia e le meraviglie di Gaudì. E siccome in un giorno solo non riesci a visitare tutto, perché non trascorrere una notte all’Urbany Hostel? Cosa c’è di green in questa struttura nuova di zecca che punta tutto sull’ecosostenibilità? Sicuramente il sistema di raccolta dell’acqua piovana. Il 50% dell’acqua viene riciclato e riutilizzato; impianti a elevata efficienza energetica e lampade a basso consumo energetico illuminate da energia proveniente da pannelli fotovoltaici. Il fiore all’occhiello di una Barcellona che tende sempre di più a investire sulle tematiche ambientali.

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5° tappa – Edimburgo – High Street Hostel

La tappa successiva del nostro viaggio low cost e low profile è Edimburgo. Città dai castelli e edifici storici pazzeschi! Ed è proprio in uno di questi edifici che troviamo il nostro ostello, l’High Street Hostel. Aperto nel 1985, ha compensato le sue emissione acquistando 75 ettari di foresta che assorbe una quota maggiore delle emissioni di CO2 prodotte dalle attività della struttura. Inoltre ricicla i rifiuti e utilizza solo fonti energetiche rinnovabili.

6° tappa – Irlanda – Spleepzone

Si tratta in realtà di una catena di ostelli green: Galway, Connemara e The Burren. Tutte location naturali in fantastici contesti che utilizzano energia eolica, pannelli fotovoltaici, impianti a isolamento termico e incentivi al trasporto pubblico per i clienti. In più, la catena aderisce alla campagna “Leave No Trace”, per la sensibilizzazione nei confronti della salvaguardia del territorio irlandese.

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Insomma ce n’è per tutti e per tutti i gusti. Per un weekend a basso consumo e a basso prezzo in una delle capitali europee, da oggi sappiate di poter fare una vacanza a misura delle vostre possibilità e soprattutto a impatto (quasi) zero sull’ambiente.