Ogni mattina milioni di italiani cominciano la giornata con caffè e olio di palma.
Se quest’affermazione vi sembra a dir poco assurda dovrete ricredervi, perché gli oli vegetali – saturi non idrogenati – sono presenti nella maggior parte dei prodotti industriali destinati alla prima colazione: dai cereali alla famosa crema spalmabile alla nocciola, dai frollini ai coissant, dalle biscottate al cioccolato solubile da sciogliere nel latte. Malesia, Filippine, Brasile, Perù, Uganda, Nicaragua, Costarica e Camerun sono tra i maggiori produttori di olio di palma al mondo, secondo solo all’olio di soia. E’ in questi paesi che ogni anno ettari di foreste vengono rase al suolo per fare spazio a nuove piantagioni di palma che stanno provocando non pochi problemi all’ecosistema. Tutto ciò accade per un puro tornaconto economico messo in atto dalle multinazionali del mercato alimentare che, con la loro condotta immorale, rischiano di distruggere la biodiversità delle foreste tropicali con la conseguente estinzione di numerose specie animali. Del resto le grandi marche basano il loro impero proprio sulla cattiva informazione dei consumatori che dimostrano sempre più spesso di preferire prodotti “noti” ad alimenti di qualità. Come mai si parla tanto di olio di palma?
Recenti studi hanno dimostrato che l’assunzione quotidiana di quest’olio, nel lungo periodo, può incidere negativamente sulla salute delle persone. Sembra infatti che gli acidi grassi saturi in esso presenti siano causa dell’aumento di colesterolo nel sangue. Un campanello di allarme importante se si considera che in natura sono presenti molti altri oli di certo più salutari e meno dannosi per l’uomo e per il pianeta. Leggere attentamente le etichette apposte sulle confezioni di sughi pronti, gelati, patatine e surgelati può aiutarci a compiere una scelta alimentare consapevole.
Se desiderate sperimentare una ricetta sana e veloce per la vostra colazione, le barrette multicereali al miele sono ciò che fa al caso vostro. Bastano pochi minuti per ottenere degli snack gustosi da sgranocchiare la mattina o durante una pausa caffè, ideali per chi ama avere sempre in borsa qualcosa di dolce e genuino. L’ingrediente principale di questa ricetta è il miele, noto anche come “cibo degli dei”: spesso consumato dagli sportivi per potenziare i muscoli e da chi desidera ritrovare la concentrazione mentale dopo un lungo periodo di stress. Il miele è un dolcificante naturale molto importante per il nostro organismo, infatti un consumo regolare di questo prodotto migliora l’attività dell’apparato digerente, protegge il fegato e previene la carenza di magnesio e calcio nelle ossa.
Ingredienti
80gr. di cereali
20gr. di riso soffiato
20gr. di farro soffiato
90gr.di miele
30gr. di zucchero di canna
1 cucchiaio di farina
Procedimento
Versate in un pentolino il miele con lo zucchero e fate sciogliere a fiamma bassa. Quando lo zucchero risulta completamente liquido unite i cereali, il riso e il farro soffiato e mescolate per qualche minuto in modo da amalgamare bene gli ingredienti tra loro. A questo punto aggiungere il cucchiaio di farina continuando a mescolare fino a completo assorbimento.
Ricoprite una teglia con carta forno e versatevi il composto. con le mani umide, facendo attenzione a non scottarvi, schiacciate bene i cereali e modellateli fino ad ottenere un rettangolo dello spessore di circa 1 cm. Fate cuocere in forno preriscaldato a 160° per 10 minuti. Una volta ben raffreddato e solido tagliate le vostre barrette.
Potete divertirvi a decorarle con del cioccolato fuso, frutta secca e uvetta sultanina per ottenere tanti snack diversi da mangiare in ogni momento della giornata.
