Tra i principali materiali ecologici che possono essere “rivitalizzati” molte volte, il vetro rappresenta uno degli esempi più significativi e utilizzati nella vita quotidiana. Ma in che modo si effettua una corretta raccolta differenziata del vetro? Una prima precisazione, che limita il cosiddetto campo d’azione, sta nell’evidenziare che del vetro in quanto tale, la parte che rientra nelle fasi della comune raccolta differenziata è quella rappresentata dagli imballaggi prodotti con questo materiale. Facciamo quindi riferimento a ciò che serve per “contenere e a proteggere” merci, materie prime e prodotti finiti, come ad esempio: bottiglie, flaconi, vasetti.
Tornando alla domanda sulle modalità necessarie per effettuare una corretta raccolta differenziata del vetro, la cosa più importante da fare, una volta individuato l’oggetto da conferire, è separare il vetro da tutti gli altri materiali, facilmente asportabili: tappi, collarini, componenti in plastica, metalli. Non è necessario pulire a fondo i contenitori (il vetro raccolto verrà comunque successivamente trattato prima di rientrare nel ciclo di produzione), ma è sufficiente eliminare i residui grossolani di altro materiale come può essere l’organico (avanzi di alimenti ad esempio).
E’ necessario inoltre fare molta attenzione a tutto ciò che può assomigliare a vetro, ma che non lo è. Tra gli esempi più diffusi che portano inevitabilmente ad una errata raccolta differenziata, la ceramica (“vetroceramica”) rappresentata il materiale che per la maggiore viene conferita con il vetro; quindi tazzine, piatti, stoviglie e pirofile da forno non rientrano tra gli oggetti conferibili con il vetro. Altri esempi di oggetti e materiali che vanno separati dal vetro sono il cristallo (che contiene piombo), specchi, lampadine a incandescenza, lampade al neon (che rientrano nei RAEE), pannelli fotovoltaici.
In Italia il punto di riferimento principale per tutto ciò che riguarda il tema è Co.Re.Ve., il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale.
Le modalità operative più diffuse per la raccolta differenziata del vetro sono i contenitori stradali (campane), il porta a porta domiciliare ed il conferimento presso le aree ecologiche. Da sottolineare è che spesso con il vetro è possibile conferire altri materiali (ad esempio l’alluminio), in una raccolta definita “multi materiale”.
Non ci stancheremo mai di ricordare che per conferire correttamente non solo il vetro, ma qualsiasi tipologia di rifiuto prodotto, è dovere di ogni cittadino informarsi presso il proprio Comune sulle modalità e sulle regole stabilite in tema di raccolta differenziata.
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