Una storia di riqualificazione urbana e riciclo: il Magic Garden di Philadelphia

Noi di Econote abbiamo salda l’idea che un rifiuto può sempre diventare una risorsae ci sono storie che lo dimostrano proprio come quella che vi racconteremo oggi!

Verso la fine  del 1960 l’artista  Isaiah Zagar e sua moglie Julia si trasferirono a Philadelphia nel quartiere South Street, opponendosi alla demolizione del quartiere, ormai degradato,  per la costruzione di una futura autostrada, decidendo di acquistare numerosi lotti ed edifici abbandonati con lo scopo di rivitalizzare la zona  e ristrutturare i palazzi.

Il primo progetto fu la realizzazione del negozio di arte popolare di Julia, l’Eyes Gallery al 402 di South Street.

La strategia progettuale era quella di abbellire le mura degli edifici (più di 55) con mosaici colorati, creati con pezzi di piastrelle diversi, poi rivenduti ai nuovi residenti privati. E il quartiere è diventato in poco tempo un murales a cielo aperto!!

Ma l’opera più importante, rappresentativa  di Isaiah Zagar è certamente il Magic Garden: un’area che si estende su tre lotti della città, e comprende gallerie interne e un grande labirinto all’aperto, tutto decorato da rifiuti! Si perché nel 1994 Zagar decide di abbellire questa sua opera con miriadi di mattonelle di ogni consistenza e colore, ma anche  con bottiglie, vetri, mattoni, penne, bicchieri, pezzi di specchi, ruote e tutto ciò che la comunità ha potuto recuperare e riciclare, creando così un’opera “magica” appunto.

Vi sembrerà  di entrare in una nuova dimensione, un mondo delle meraviglie, dove le luci del sole che riflettono sui mosaici, vi regaleranno dei colori splendidi, quasi surreali.  Stradine strette con gradinate notevoli, disegni etnici…tutto rende questo posto unico. Lungo il percorso si possono trovare sculture provenienti da America Latina e Asia, ruote di bicicletta dal locale negozio di South Street, piastrelle fatte a mano da Zagar, e specchi di ogni forma e dimensione.

Questo ha ridato nuova dignità all’area e nuovo e più alto valore agli immobili, e si è costituita così un’ organizzazione senza scopo di lucro, che ha l’intento di preservare e promuovere le opere di Zagar presso il sito del Magic Garden e in tutta la regione South Street.

Inoltre lo stesso Magic Garden oggi è diventato un luogo dove è possibile fare laboratori di mosaico e di riciclo guidati dallo stesso Zagar,  e  che ospita regolarmente concerti, spettacoli di danza e altri eventi pubblici, oltre a poter essere normalmente visitato.

Ispirato  dalla Folk Art, di origine latino americana,  Zagar ha dedicato la sua vita a fare arte fantastica trasformando rifiuti in mosaici.

E visto che ci troviamo proprio verso San Valentino in questo posto è possibile partecipare a un fantastico tour per gli innamorati, se vi trovate da quelle parti quindi, non esitate ad andarci!