Dieta a base di insetti per un mese

Le Nazioni Unite incoraggiano sempre di più il consumo di insetti, i nutrizionisti concordano nell’alto valore nutritivo che può apportare una dieta a base di cavallette e locuste. Diversi milioni di persone nel mondo mangiano regolarmente insetti e l’etnomofagia non è estranea alla storia alimentare del nostro paese.

Il fattore psicologico è certamente determinante per spiegare la repulsione e il disgusto nel mangiare insetti, molte persone non le considerano neanche commestibili e li associano a qualcosa di sporco e veicolo di malattie. Probabilmente, fino a qualche mese fa, Camren Brantley-Rios la pensava nello stesso modo. Questo studente americano infatti, ha mangiato insetti 3 volte al giorno per tutto il mese di Febbraio. Brantley-Rios voleva dimostrare l’esistenza di una valida alternativa alla carne e una scelta di gran lunga più sostenibile.

Omelet
Mealworm Omelet

Finito l’esperimento, i pasti di Brantley-Rios continuano ad essere a base di insetti. Superato l’impatto iniziale infatti, ha potuto scoprire sapori deliziosi che prima non conosceva. Grande successo per il sushi di larve o le omelets di vermi, meno gustosi si sono rivelati invece i bachi da seta. Brantley-Rios dichiara che molti suoi amici stanno dimostrando interesse per la sua dieta e che qualcuno gli ha anche chiesto di assaggiare qualche piatto.

sushi
Waxworm Sushi

Jason Dombroskie, responsabile della collezione di insetti della Cornell University, ha ammesso che questo tipo di iniziative possono essere molto importanti per incoraggiare le persone a mangiare insetti. Dombroskie auspica un cambiamento, che egli stesso sta constatando negli ultimi tempi, registrando che sempre più persone trovano accettabile mangiare insetti.