Il 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra, l’evento più celebrato al mondo, con una piattaforma di comunicazione di 22mila organizzazioni in 192 paesi.
E come ogni anno si fa il punto sulle problematiche ambientali, cercando sempre più un punto d’incontro tra crescita economica e responsabilità ambientale.
Lo slogan di quest’anno è “Tocca a noi essere al comando”. Come? Basta poco. Cambiamo delle piccole abitudini e cerchiamo di trasmettere ai nostri figli un atteggiamento di rispetto nei confronti della Terra. Basterebbe spegnere la luce quando si esce dalla cameretta, giocare con loro a coltivare un orto in giardino o sul balcone non ha importanza. Facciamo con loro una passeggiata in bicicletta anzicchè prendere l’auto. Indovianiamo di che frutta o verdura si tratta andando a fare la spesa al mercato. Sono piccole attenzioni che non costano nulla, aiutano nel nostro piccolo il pianeta e inculchiamo ai nostri bambini delle regole alternative. Cerchiamo di rispettare sempre la regola delle 5 R: Ridurre, Riusare, Riciclare, Raccolta, Recupero.
Tutti hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile, indipendentemente dalla razza e dal sesso. È su questi principi che si basa la Earth Day.
Nata nel 1970 dopo una storica manifestazione celebrata il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, per rispondere ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, la manifestazione ha visto coinvolti più di 20 milioni di americano tutti riuniti per una causa comune. E da allora tutti gli anni, le Nazioni Unite celebrano questa festa.
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