L’Associazione Culturale “Econote” ha organizzato una passeggiata urbana in un’area dal forte valore storico-architettonico e urbanistico, parte della così detta Città Bassa, interessata dagli sventramenti del Risanamento, raccontata anche da Matilde Serao nel “Ventre di Napoli”.
Porta di ingresso alla città, l’Area Mercato, interconnessa allo storico Borgo Orefici rappresenta un unicum architettonico, culturale e commerciale. Scenario inoltre di eventi collettivi e racconti, dalla decapitazione di Corradino di Svevia alla rivolta di Masaniello fino alle processioni della Madonna Bruna del Carmine.
– la chiesa di S.Giovanni a Mare del 1100
– la chiesa di S.Eligio, 1270 prima opera napoletana di età angioina
– l’Esedra del Sicuro del 1791 con i suoi obelischi
– la chiesa di S.Croce del 1656,
– la chiesa di S.Ignazio del 1611,
– la chiesa del Carmine del 1283
– le Torri di murazione aragonese del 1382
– la Porta del Vado del Carmine del 1748
Leave a Comment