Il riciclo del legno

Ancora oggi rappresenta il materiale naturale più ecosostenibile che l’uomo conosce. Il suo ciclo vitale è praticamente infinito e questo permette di ottenere benefici sia ecologici che economici. Parliamo del legno, il cui riciclo consente di risparmiare energia, migliorare la qualità dell’aria e soprattutto evitare lo spreco di risorse naturali.

Tra gli attori italiani che si occupano dei processi di raccolta, recupero e trasformazione, dobbiamo citare Rilegno, il consorzio di riferimento a livello nazionale che ha il compito di organizzare e garantire il riciclo dei rifiuti di imballaggio di legno e altri rifiuti legnosi su tutto il territorio, impedendo che gli stessi vengano destinati a discarica.

LA RACCOLTA

Se si parla di raccolta dobbiamo distinguere due circuiti principali. Il primo, quello domestico, in cui ritroviamo generalmente mobili, arredi, porte, infissi e in maniera ridotta cassette per prodotti ortofrutticoli, piccole cassette per alimenti e tappi di sughero. Questa tipologia di rifiuti viene conferita solitamente presso le aree ecologiche comunali, ma sono presenti casi in cui le amministrazioni ne propongono il ritiro a domicilio. Come sempre ricordiamo che per il corretto conferimento di qualsiasi tipologia di rifiuto prodotto, è dovere di ogni cittadino informarsi presso il proprio Comune sulle modalità e sulle regole stabilite in tema di raccolta differenziata.

riciclo-legnoL’altro circuito di raccolta è quello degli imballaggi di legno di provenienza industriale e commerciale. Rappresentati per la maggiore da pallet, casse e gabbie in legno di diverse misure, utilizzati per la movimentazione dei materiali, il metodo più diffuso per garantirne la corretta raccolta è l’utilizzo di un container posizionato presso l’attività produttiva che, con frequenza concordata, viene ritirato con il principio del “vuoto per pieno” da operatori autorizzati del settore dei rifiuti.

IL DESTINO

Una volta raccolti, gli imballaggi in legno vengono cerniti e ridotti di volume, per poi essere trasportati agli impianti di recupero. Da qui il legno potrà essere riciclato (anche per compostaggio e rigenerazione) oppure utilizzato come fonte energetica.

riciclo-legnoRiciclo Dopo un accurato processo di tipo meccanico, la quasi totalità del rifiuto legnoso recuperato viene destinato agli impianti di produzione di agglomerati lignei per l’industria del mobile. Altra destinazione sono le cartiere, dove il legno riciclato viene impiegato per la produzione di pasta cellulosica, in sostituzione della fibra vergine. Infine nel settore della bioedilizia, i rifiuti di imballaggi di legno sono utilizzati come materia prima per la realizzazione di blocchi di legno-cemento.

Compostaggio In aggiunta alle matrici organiche derivate soprattutto da scarti da cucina e verde, il legno recuperato può essere utilizzato per la produzione di compost negli specifici impianti di trasformazione.

Recupero energetico Dopo una prima trasformazione, può essere utilizzato direttamente come combustibile per gli impianti di incenerimento. In alternativa, il rifiuto di imballaggi in legno può essere impiegato come matrice in impianti per la combustione di biomasse, per la produzione successiva di energia e calore.

Rigenerazione Riferita in particolare ai pallet in legno, che possono essere riparati a fine uso, se danneggiati.

Riciclo creativo Collegato sia al riciclo in sé che alla rigenerazione, molto spesso i rifiuti di imballaggi in legno vengono utilizzati per realizzare svariate tipologie di creazioni, utili in diversi settori come, ad esempio, l’arredo e l’eco-design, ma anche la cooperazione sociale.