In cucina è bello giocare, creare ricette con gli ingredienti che si hanno in casa, mescolare sapori. Quasi per caso ho sperimentato che l’alga nori, unita all’hummus di ceci, è ottima e divertente. Ho creato, infatti, dei rotolini che nella forma ricordano molto i maki, rotolini di sushi molto noti e amati. Trovandomi con una ciotola poco fotogenica ma buonissima di hummus e con dell’alga nori da finire, ho deciso di sperimentare. Questo è un esempio di cucina fusion dato che in un unico boccone abbiamo un po’ di Giappone e un po’ di Medio Oriente, e può entrare benissimo nei vostri futuri happy hour, in un bento box alternativo da portare in ufficio o in spiaggia e in un pranzo informale.
Due appunti sulla preparazione: l’hummus, deliziosa cremina a base di ceci e tahina (che potete sostituire con burro di arachidi se avete ospiti intolleranti al sesamo), dovrebbe essere preparato a partire dai ceci secchi, ammollati e poi cotti per un’oretta. Se però non avete tempo/voglia per farlo, quelli in scatola vanno benissimo.
L’alga nori in fogli non solo la trovate in tutti i negozi di alimenti orientali ed in quelli di alimentazione naturale, ma da un po’ di tempo anche nei supermercati (reparto cucina etnica) più forniti. A voi la ricetta.
“Maki” di hummus
Ingredienti per 8 pezzi circa
1 barattolo di ceci
succo di 1/2 limone
1 cucchiaino di tahina (o di crema di arachidi)
sale
2 fogli di alga nori
insalatina mista
Preparazione
Scolate i ceci e passateli al passaverdura o nel mixer (col passaverdura ne sprecherete un po’, ma eliminerete anche la buccia che, si sa, è la parte meno facile da digerire). Mettete il passato in una ciotola, unite il succo di limone, un pizzico di sale, la tahina e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Volendo potete aggiungere anche uno spicchio di aglio schiacciato. Prendete un foglio di alga nori, disponetela col lato ruvido verso l’alto su una stuoietta. Spalmate l’hummus su tutta l’alga, lasciando libera una striscia di circa 1,5 cm dal lato opposto al vostro. Prendete l’insalatina e mettetela al centro del foglio di nori, disponendola in orizzontale. A questo punto, aiutandovi con la stuoietta, arrotolate l’alga su se stessa, facendo aderire la striscetta lasciata libera al rotolo, in modo da sigillarlo. Mentre arrotolerete dovrete esercitare un po’ di pressione, in modo da ottenere un cilindro (credo sia più difficile da spiegarsi che a farsi). Disponete il rotolo su un tagliere e con un coltello affilato tagliatelo metà e poi ancora a metà. Ripetete la stessa operazione con l’altro foglio di alga.Mettete i finti “maki” su un piatto e servite.
Variazioni e suggerimenti
– La tahina può essere sostituita da crema di arachidi o da un altro burro di frutta secca;
– Per una versione rosata, aggiungete della barbabietola cotta e frullata;
– Al posto dell’insalatina del ripieno potete utilizzare cetrioli tagliati a julienne, carote, un asparago…
– Accompagnate i rotolini con una salsa a base di yogurt e menta fresca.
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