Bastardi, storie di cani, scritto da Alessandra Meazza ed edito da Ciliegio, è un libro che contiene tre racconti, molto diversi e ben distinti, ma che hanno un filo conduttore: il maltrattamento dei cani.
Il cane viene considerato il miglior amico dell’uomo, ma l’uomo è il miglior amico del cane?
In questi tre testi vengono raccontati diversi maltrattamenti che i nostri amici a quattro zampe devono subire da parte di noi umani, dal loro punto di vista: è il cane che con parole sue vi racconta la sua storia.
Si parte con la vicenda di un cane che viene investito da un motorino, non per un tragico incidente, ma per volontà del guidatore. Uccidere il piccolo e indifeso protagonista è un puro, effimero e triste divertimento.
Proseguendo incontriamo un altro cane, la cui storia inizia nel momento in cui, insieme ai suoi fratelli, viene separato dalla madre e viene trasportato in condizioni disumane per essere poi venduto. Chi siamo noi per avere il diritto di dare un prezzo a un essere vivente?
L’ultima storia ci porta in un diverso tipo di maltrattamento, meno ovvio, e spesso non percepito come tale: il cane trasformato in un piccolo “accessorio-giocattolo”. Un cane è un cane e va trattato come tale, ha bisogno di seguire, per sua natura, determinati comportamenti e determinate regole. Non è uno “status symbol” da mostrare, ma un animale con la sua dignità.
Bastardi, storie di cani è un libro che vi trascinerà nel mondo canino, ma anche in una parte molto oscura di quello umano.
Alla fine ci dobbiamo chiedere, chi sono i veri “bastardi”?
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