Negli ultimi tempi ci stiamo sempre più abituando a vedere, specialmente nelle grandi città una tipologia del costruito sempre più eco-sostenibile, che esprime la sua anima più verde grazie alla realizzazione per esempio di terrazzamenti verdi, giardini verticali o muri vegetali.
Le funzioni utili di un giardino sono molteplici, infatti, e vanno:
- dall’assorbimento di CO2 con la filtrazione e depurazione dell’aria dalle polveri inquinanti;
- alla protezione dalle fonti di calore e di rumore;
- alla valorizzazione degli edifici;
- fino al positivo effetto psicologico che può indurre la visione del verde, anche in temi di riqualificazione e di decoro urbano.
Due esempi molto noti, anche se diversi tra loro sono: i Giardini Verticali di Patric Blanc, il suo più noto è Oasis d’Aboukir, a Parigi tra la rue d’Aboukir e la rue des Petits Carreaux, vere e propri pareti verdi alimentate solo da acqua e i sali minerali disciolti nel terreno e il Bosco Verticale a Milano di Boeri, torri, rivestite di una distesa di verde fino a rappresentare quasi un bosco con 120 alberi di grandi dimensioni, 544 di taglia media, oltre 4mila piccoli arbusti.
Ma gli esempi sopra citati di un grande botanico come Blanc o un noto architetto come Boeri, possono, però, farci riflettere sul fatto che tutti possiamo magari industriarci per scegliere lo stile giusto per il giardino, realizzando un piccolo angolo verde fai da te, anche a casa su una parete o magari sul proprio terrazzo, ma in maniera semplice ed ecologica.
Vi vogliamo proporre qualche suggerimento, per piccoli angoli di paradiso verde, con materiali ecologici e semplici e che spesso si utilizzano nella quotidianità di tutti i giorni.
Per esempio con i pallet di legno si possono realizzare piccoli giardini verticali da accostare alle pareti o sul proprio balcone di casa. Chiusi infatti con un tessuto, solitamente feltro, possono contenere terriccio dove poi inserire semi o piantine da far crescere e annaffiare, o su cui agganciare fioriere.
Utilizzare borse di juta che possono contenere terreno e semi e da appendere ai muri, alle ringhiere dei balconi o dove preferite, magari in un angolo di casa come oggetto di design.
E perché non utilizzare i barattoli delle conserve finite, sia di latta che di vetro o bottiglie di plastica disponendoli in fila da appendere anche in maniera creativa e contenenti ogni tipo di piantine e fiori?
O anche l’utilizzo di grondaie disposte l’uno sull’altra può essere un modo carino di inventare un piccolo giardino.
Dimostrando così di amare e godere del verde senza sprecare, ma riciclando e facendo al tempo stesso del bene all’ambiente e a noi stessi!
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