Voglio iniziare questa mia collaborazione con Econote parlandovi delle bulbose, una grande famiglia di piante in piena fioritura adesso che la Primavera muove i primi passi. All’interno delle bulbose ritroviamo numerose varietà di fiori molto diversi fra loro per conformazione e morfologia: iris, babiana, lilium, narciso, gladiolo, tulipano, ornitogallo, giacinto, ciclamino. Le piante bulbose hanno tutte in comune organi sotterranei ingrossati di diverse forme e misure, appunto i bulbi.
Un articolo sui ciclamini qui.
Sono anche tra i fiori più semplici da coltivare (qui 3 piante da coltivare se sei negato per il verde) e con fioriture più durature, ve lo dice una che è nata e cresciuta nella natura, oltretutto occupano poco spazio e tutti abbiamo un davanzale, un piccolo balcone, una veranda in cui posizionarli e per poterne godere la fioritura e i profumi. A proposito di profumi sicuramente tra le bulbose più conosciute vi sono le fresie, che oltre per la loro bellezza e varietà di colori inebriano col loro profumo intenso.
I SEGRETI PER I BULBI
I bulbi in generale non amano troppa acqua, per piantarli vi svelo un segreto: quanto più il bulbo è piccolo più va in profondità, i giacinti le fresie, i narcisi e gli iris vanno interrati tra i 10 e i 20 cm in piena terra. Scegliere bene il luogo dove posizionare in particolare i narcisi perché col troppo vento tendono a piegarsi e sarebbe un vero peccato non potere godere in pieno della fioritura. In vaso possono bastare i 10cm di profondità l’importante non vi sia ristagno d’acqua, è possibile usare un mix di terra e sabbia se il terreno è troppo pesante. Consiglio di mettere sul fondo del vaso uno strato di noccioli di ciliegie (ecco scoprirete che nel mio giardino non si butta via niente o quasi perché tutto può avere seconda vita), cocci di vecchi vasi di terracotta o ciò che la vostra fantasia vi suggerisce che faccia da barriera tra il sottovaso e le radici.
I bulbi vanno distanziati l’uno dall’altro dai 5 ai 10 cm soprattutto se si ha intenzione di non scavarli ogni anno. Infatti l’operazione di separazione dei bulbi e messa a riposo può essere fatta ogni 3-4 anni e scoprirete che i vostri bulbi si saranno duplicati. Potrete così regalarli o disseminarli in altri luoghi del vostro giardino.
Per qualche dritta vi consiglio anche questi siti www.bulbose.it e www.giardinaggio.it/bulbi/fresia. Li consulto spesso io che non sono una botanica ma semplicemente un’appassionata natura, piante e biodiversità quindi non userò termini tecnici, ma cercherò di essere il più semplice e pratica possibile anche nei prossimi appuntamenti su Econote. Voglio condividere con tutti voi la mia passione per la natura perché sono convinta che la diffusione della bellezza in tutte le sue forme porta bellezza anche nei cuori. Mi fa una gran tristezza vedere fiori finti in giro ad esempio che ornano bar ed esercizi commerciali. Basta così poco per trovare la pianta giusta per un determinato ambiente, anche un cespuglio sempreverde che non ha bisogno di molte cure ed è resistente. La natura fino ad ora mi ha sempre regalato tanto in termini di emozioni, sorprese, meraviglie, insegnamenti per cui nel mio piccolo voglio cercare di essere messaggera di tutto questo. La natura non solo non finisce mai d’insegnare ma ci sorprende e meraviglia in continuazione.
COSA HO IMPARATO DALLA NATURA
bisogna essere pazienti ci sono dei tempi, delle attese prima di poter “raccogliere” dei risultati;
bisogna cogliere l’istante, perché quel fiore ora c’è ma non sarà eterno;
bisogna sempre trovare la forza di ricominciare, chiuso un ciclo ne inizia un altro.
EVENTI PER GLI AMANTI DEI FIORI
VII edizione de Il Narciso Incantato dal 19 marzo al primo maggio 2016
MESSER TULIPANO dal 2 Aprile al 1 Maggio 2016
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