Sotto l’albero e dentro la calza solo giochi belli e usati

 

Natale è passato e l’Epifania è alle porte. Cosa avete messo sotto l’albero di Natale o cosa metterete nella calza per i più piccini?

In provincia di Bergamo molti genitori hanno deciso di mettere “giochi belli e usati”. Questa l’idea di Fiammetta Macchi, 41 anni, mamma di 3 figli, il primo 7 anni e due gemelli di 4 anni, che ha a cuore ambiente e portafogli.

Fiammetta Macchi diventa mamma per la prima volta sette anni fa: http://www.spazioneomamma.blogspot.it/

Fiammetta da ottobre 2009 cura, da mamma e gratuitamente, lo Spazio Neomamma, un progetto per creare un ponte tra la solitudine delle neomamme e la rete dei servizi del territorio.

Scopriamo di più…

Fiammetta, cos’è lo spazio neomamma?

Si tratta di un progetto di rete che offre un servizio di orientamento e una proposta di condivisione attraverso uno spazio virtuale (un sito web e un blog) e degli spazi reali di incontro (aree all’aperto aperto a misura di pancioni e di neomamme allestite nel corso di eventi per l’infanzia). Spazio Neomamma cerca inoltre di sostenere attivamente la cultura del riuso, della condivisione, del rispetto per l’ambiente e del… portafogli; anche quando si parla dei consumi più o meno utili che gravitano attorno all’evento nascita.

In che modo?

Per promuovere una cultura “green” anche nella fascia pre e post parto, con Spazio Neomamma propongo da marzo 2011 “Il Mercatino delle Neomamme”, che oltre ad offrire un ulteriore blog che raccoglie annunci di articoli usati pre-maman e 0-3 anni (spesso usati per poche settimane o addirittura pochi giorni), prova a mettere in contatto le neo-famiglie del territorio diventando un pretesto per conoscersi, fare rete, non sentirsi sole, dare spazio e valore ai rapporti reali.

http://www.spazioneomamma.blogspot.it/

In questa cornice è nato il progetto “Giochi belli e usati sotto l’albero”?

Esattamente. In vista delle spese per i regali delle feste di fine anno, ho pensato ad un evento virtuale per far circolare giochi prima infanzia invitando le mamme a partecipare alla pagina Facebook. Con poche e semplici istruzioni è possibile partecipare o lasciando un annuncio per cercare un gioco o per metterlo in vendita.

http://www.spazioneomamma.blogspot.it/

Che risposta hai avuto?

Ho potuto subito constatare da parte delle mamme interesse, curiosità, voglia di “mettersi in gioco”! A pochi giorni dalla chiusura dell’evento, il prossimo 6 gennaio, 189 persone hanno già aderito alla proposta, utilizzando lo spazio per vendere, regalare, barattare o per mettere un annuncio di ricerca per un gioco usato 0-3 anni.
L’evento virtuale, pensato ancora una volta per provare a sollecitare la nascita di nuove reti dove le mamme possono trovarsi e ritrovarsi, ha visto protagoniste soprattutto mamme della provincia di Bergamo, gestanti o con bambini sotto i 3 anni d’età.

Quali sono stati gli articoli più gettonati?

Gli articoli messi in vetrina sono stati soprattutto: sonagli, dentaruoli, giostrine, palestrine, giochi musicali, libri in stoffa, cartonati o da bagno, giochi trainabili, giochi in legno, giochi a pile, giochi a incastro. Alcune mamme si sono messe in gioco con articoli auto-prodotti, proponendo il didò fatto in casa, bavaglie natalizie ricamate a mano su richiesta, cerchietti e mollette fatti a mano…

http://www.spazioneomamma.blogspot.it/

Sulla pagina Facebook alcune mamme ti popongono di estendere il progetto oltre il termine del 6 gennaio. Cosa ne pensi?

Sicuramente presto penserò ad un nuovo evento simile, dove una nuova categoria di oggetti prima infanzia potrà essere tenuto in circolazione, da mamma a mamma. Alcune partecipanti mi stanno già inviando le loro idee e proposte e questo per me è importante perché mi permette di proporre qualcosa di utile che risponde a un’esigenza reale. Questa prima esperienza mi è servita anche per capire alcune dinamiche in base alle quali sarà mia premura modulare la prossima proposta che spero possa essere ancora più interessante.

Una rete contro la solitudine e la promozione della cultura del riuso per un progetto di sostenibilità a tutto tondo: sociale, ambientale ed economica.

Cari genitori, siete a conoscenza di progetti simili nelle vostre città? Condivideteli sulla pagina Facebook di Econote.

 

 

 

Silvia Musso

Dopo aver conseguito la laurea in Antropologia Culturale all'Università Ca' Foscari di Venezia, ha proseguito i suoi studi con un Master in Sviluppo Sostenibile e Promozione del Territorio. Ha coordinato la segreteria di AICA (Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale) portando in Italia la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, coordinando le prime due edizioni italiane.

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Silvia Musso

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